In ufficio si trascorre tantissimo tempo. Per molti è come una seconda casa. Si lavora, si prende il caffè con i colleghi e si stampano tonnellate di scartoffie, mentre il telefono squilla in continuazione. Vero, a volte capita di voler scappare dalla finestra, quando il livello di stanchezza e di stress ha raggiunto lo zenit. Ti farà piacere sapere che se i tuoi dipendenti sono affetti da questo “mal d’ufficio”, c’è un trucco per superarlo.
Un ambiente di lavoro contraddistinto da un clima rilassato e positivo permette aumentare la concentrazione e di conseguenza il livello di produttività; anche fornitori e collaboratori esterni, in arrivo da fuori per un meeting, si faranno un’idea positiva del brand.
A rendere il “mood” dell’ ufficio positivo sono le persone, le loro interazioni e i loro comportamenti, non c’è dubbio, ma anche il design fa la sua parte.
Una delle soluzioni di interior design più utili per porre rimedio al rumore e al caos degli open space è rappresentata dalle pareti divisorie in cartongesso. Ma siccome anche il colpo d’occhio vuole la sua parte, scopriamo come interagiscono tra loro colori e umore.
Rosso e arancione
Sono colori caldi, che generano un ambiente energico. Vanno però utilizzati con parsimonia. Se si esagera possono incutere aggressività e stress.
Giallo
Colore luminoso solare, chi lo utilizza vuole dare una spinta positiva a coloro che sono annoiati o malinconici. Se usato bene il giallo incide sull’autostima, non esagerate con le dosi se no otterrete un pò di agitazione.
Blu e verde
Entrambi hanno un effetto calmante e vengono strategicamente utilizzati per combattere lo stress. Ecco perché anche il verde floreale delle piante è stra-consigliato in ufficio.
I colori hanno una valenza psicologica fondamentale, aiutano i dipendenti a vivere l’atmosfera lavorativa col 100% di positività e, credeteci, non servono grossi budget per dare all’ufficio un tocco di vitalità con un restyling cromatico!