Conflitto nel passaggio generazionale, come fare a evitarlo

by Redazionale
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Il conflitto nel passaggio generazionale può essere evitato a patto però di seguire alcune regole auree. Il momento è particolarmente difficile per chi ha realizzato un’azienda magari in un settore che ha subito delle perdite dovute ai duri anni scorsi, oppure per chi non è riuscito a trasformare la propria azienda rispetto al cavalcare l’onda di spicchi di mercato adiacenti. Questo vuol dire che in momento così delicato il conflitto nel passaggio generazionale deve essere evitato a tutti i costi, partendo da un concetto basilare: nonostante le aziende siano sempre più votate a aumentare il loro dimensionamento rendendo sempre più rigida la loro strutturazione interna, è anche vero che molte rimangono delle piccole e medie imprese, ancora con gerarchie semplificate, con passaggi in famiglia e spesso anche terreno di leadership non ben chiare e positive per le dinamiche delle imprese.

Bisogna fare quindi in modo, soprattutto nelle imprese con un dimensionamento ridotto, di riuscire a evitare che ciechi favoritismi dilaghino facendo sì che si riesca a imprimere nel cambio di timone, gli stessi valori che hanno permesso la realizzazione dell’impresa da parte dei suoi fondatori, anche se ovviamente rinnovati. Infatti, il passaggio generazionale diviene fondamentale in un’ottica di tempistiche e anche di visione di medio/lungo termine e di innovazione tecnologica e dei contenuti aziendali, quindi deve essere senz’alto un momento anche se critico, ritenuto molto positivo per la continuazione del business.

Conflitto nel passaggio generazionale, essere di più

Per poter portare a casa un risultato utile, quello che bisogna fare è cercare di essere più razionali possibili. Non ci si può improvvisare: bisogna formarsi e imparare ciò che non si sa ancora da esperti formatori e imprenditori che a oggi seguono quelle che sono le necessità di questo periodo della vita aziendale.

Ecco, le 5 regole d’oro:

  • Imparare a delegare;
  • Formarsi su tutti gli aspetti che tangono la vita di impresa anche in ottica di buon funzionamento futuro;
  • Riuscire a trasferire – attraverso strumenti comunicativi adeguati- tutta la conoscenza necessaria a chi seguirà;
  • Farsi seguire da esperti;
  • Razionalizzare e portare a casa il risultato, programmando ogni passo in maniera scientifica.

In questo modo si eviterà ogni conflitto nel passaggio generazionale e se si sceglieranno i consulenti giusti, come Mauro Baricca, la cui biografia parla da sola, si avrà la tranquillità di essere seguiti da chi ha già tanta esperienza nel settore.

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