Attenzione all’evoluzione dello scam/spam: il corretto uso della lingua italiana

by Gloria Esposito
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email spam

Sembrava un tranquillo pomeriggio come un altro di metà Settembre quando in redazione arriva la seguente email con un oggetto che appare abbastanza interessante “relativamente alle questioni di sicurezza”.

Leggiamo il contenuto:

Abbiamo installato un trojan di accesso remoto sul tuo dispositivo.
Per il momento il tuo account email è hackerato (vedi, ora ho accesso ai tuoi account).
Ho scaricato tutte le informazioni riservate dal tuo sistema e ho anche altre prove.
La cosa più interessante che ho scoperto sono i video dove tu masturbi.

Avevo incorporato un virus sul sito porno dopo di che tu l’hai installato sul tuo sistema operativo.
Quando hai cliccato su Play di un video porno, in quel momento il tuo dispositivo ha scaricato il mio trojan.
Dopo l’installazione la tua camera frontale ti filma ogni volta che tu masturbi, in più il software è sincronizzato con video che tu scegli.

Per il momento il software ha raccolto tutte le informazioni sui tuoi contatti dalle reti sociali e tutti gli indirizzi email.
Se tu vuoi che io cancelli tutti i dati raccolti, devi trasferirmi $300 in BTC (criptovaluta).
Questo è il mio portafoglio Bitcoin: 1CXup5BRrEFuBHDeQcduCvfu3P48rXHrck
Una volta letta questa comunicazione hai 2 giorni a disposizione.

Appena hai provveduto alla transazione tutti i tuoi dati saranno cancellati.
Altrimenti manderò i video con le tue birichinate a tutti i tuoi colleghi e amici!!!

E da ora in poi stai più attento!
Per favore, visita solo siti sicuri!
Ciao!

L’email sembrerebbe abbastanza allarmante a causa innanzitutto dell’uso stranamente proprio della grammatica italiana (in genere infatti lo scam/spam si riconosce subito perché i testi sono scritti in modo automatico e spesso no sense) ed inoltre per due motivi:

  1. Hackeraggio dell’account email
  2. Sottrazione lista contatti e video hot scaricati.

Per rendere il tutto più verosimile, oltre all’uso corretto dell’italiano, in questa email di scam si dice anche come avrebbero fatto a hackerare l’account al punto 1 e cioè “quando hai cliccato su Play di un video porno” ti sei beccato il trojan il quale una volta installato, fa sì che ogni volta che fai atti di onanismo ti riprende.

Continua poi con “Se vuoi che io cancelli tutti i dati raccolti, devi trasferirmi $300 in BTC (criptovaluta)” terminando con “HAI DUE GIORNI A DISPOSIZIONE” per metterti ansia/inquietudine/paura e per chiudere questo sottilissimo ricatto…non solo ti ha fregato i dati, ma ha sgamato anche i momenti di onanismo con la webcam che rigirerà ai contatti che ha sottratto dal tuo stesso account hackerato. Furbo, no?

Riassumendo dal testo si evince che se non si vuole che succeda tutto questo… bisogna sganciare la grana cioè 300 dollari sotto forma di bitcoin (ovviamente non tracciabili) nel tempo massimo di due giorni.

Lo spammer – che vuole lasciare il segno- però chiude l’email con un curioso momento didattico, quasi come se pagare loro   insegnasse a essere più attenti e a non guardare più film hot su siti poco sicuri. (Da che pulpito viene la predica, direi!)

“E da ora in poi stai più attento!
Per favore, visita solo siti sicuri!
Ciao!”

Ovviamente tutta l’email è senza senso ma è fondamentale stare sempre attenti: mai dare i propri dati personali e… non pagare ovviamente, perché è una truffa.

Andando sul bitcoin wallet abbiamo scoperto che ci sono stati pagamenti!

email di spam

Mi raccomando: non fatevi fregare e se proprio avete dubbi ricordatevi di controllare l’intestazione dell’email: nel nostro caso NON era il nome del destinatario ma un GENERICO

“Ciao, caro utente di Livenet.it

 

 

 

 

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Antonio 22 Settembre 2018 - 11:45

Sono solo dei poveri diavoli a caccia di ‘fortuna’ ed è tutto FALSO.
L’hanno mandata anche a me che ho 75 anni suonati, detesto la pornografia e non ho la webcam in funzione sul mio sistema…
Ma questo è ancora niente!
Pensate alla Polizia Municipale di Rosignano Solvay (LI), che un anno fa mi ha multato per ben 10.000 EUR perché qualcuna è andata a dirgli che -secondo lei- mi ero masturbato sulla spiaggia una Domenica di metà Agosto, proprio sotto il sole dell’ora di punta; un sogno ad occhi aperti, o magari semichiusi…
Eppure, processato e condannato a pagare, e senza nemmeno volermi interrogare! (in quali paesi del mondo funziona così?)
E senza dover ricorrere ai bitcoin.
Chi l’avrebbe mai detto che si trattasse di un argomento tanto redditizio?

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