Tomcat al Nest

by Danilo De Luca
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Tomcat

Originariamente previsto nella stagione teatrale del Ridotto del Mercadante (nel quale farà debutto il prossimo autunno), lo spettacolo Tomcat è andato in scena, giovedì 6 e venerdì 7 aprile, al NEST- Napoli Est Teatro, sito in Via Bernardino Martirano 17 (presso il corso San Giovanni a Teduccio). Il pubblico dello Stabile ha avuto così l’occasione di conoscere la sala piccola e accogliente di questo teatro della periferia Est, che offre un interessantissimo cartellone (proprio di recente il regista Mario Martone ha qui portato Il sindaco del Rione Sanità). Il teatro è tra quelli raggiungibili con il servizio di navetta messo gratuitamente a disposizione dal Comune di Napoli su richiesta da presentare al teatro stesso (clicca qui per avere informazioni sul servizio)

Tomcat- Lo spettacolo

Il titolo dello spettacolo, Tomcat, prende le mosse dalla percezione maturata dalla protagonista, la dodicenne Jessie, di essere trattata alla stregua di un animale domestico dal suo infermiere Tom. Jessie è infatti tenuta costantemente sotto osservazione, sin dalla età di tre anni, in una camera di laboratorio dalla quale non è mai più uscita, in quanto rappresenta una preziosa miniera di informazioni per la scienza, risultando tra i pochi esseri umani affetti da disabilità mentale in un mondo oramai popolato da uomini senza imperfezioni (nello specifico, è psicopatica). Non un animale domestico, quindi, ma una cavia, spoglia di riconoscimenti e diritti.

Tomcat

Mengele, medico nazista che compieva esperimenti su cavie umani

La tematica dell’eugenetica, pur sembrando la principale, fornisce solamente la cornice per affrontare argomenti ben più complessi e attuali. Pur appartenendo ad epoche storiche non lontane, la rigida applicazione delle politiche eugenetiche, su cui si  fonda la società distopica in cui è ambientato lo spettacolo, non può ferire la sensibilità dello spettatore quanto il trattamento cui è sottoposta Jessie, che si manifesta in tutta la sua violenza non in sevizie, ma nel principio, caldeggiato anche da un comitato etico (che svolge funzioni di tribunale della libertà di ultima istanza), che della sua persona si possa qualsiasi cosa. Probabilmente, la conquista più grande mai conseguita dall’umanità consiste nell’aver ottenuto il riconoscimento della dignità umana nelle carte costituzionali, quindi non deve meravigliare che la sua negazione generi turbamento, rabbia e angoscia. Negazione che pur si manifesta quotidianamente nei piccoli e nei grandi soprusi a danno dei più deboli, se non, addirittura, come strumento di repressione e controllo in taluni Stati. Solo premesso ciò è possibile dimostrare che l’eugenetica rappresenti l’esasperazione dell’egoismo e del materialismo, cioè di inclinazioni che non ammettono l’altrui valore.

La scenografia si riduce a pochi oggetti, riuniti in tre blocchi, ciascuno dei quali evoca un determinato ambiente: una sedia e un tavolo simboleggiano la casa del dottor Charlie, un letto e un comodino la stanza di Jessie, un pc, infine, il resto del laboratorio. In questi tre spazi scenici si svolge, alternativamente, con perfetta sincronia e affiatamento tra attori, sonoro e luci, lo spettacolo Tomcat. Nella recitazione non si rileva alcun indugio, sbavatura o imprecisione, tant’è che pare di assistere alla proiezione di un film, pur generando nello spettatore quelle passioni genuine non familiari al pubblico del piccolo e del grande schermo.

Tomcat

Franco Basaglia, ispiratore della legge che impose la chiusura dei manicomi

Tomcat- Il cast

Lo spettacolo Tomcat di James Rushbrooke, prodotto da Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale e Casa del Contemporaneo lo spettacolo, nella traduzione di Roberto Vertolomo e la regia di Rosario Sparno, è interpretato da Francesca De Nicolais, Fabiana Fazio, Luca Iervolino, Elisabetta Pogliani, Rosario Sparno. Costumi di Alessandra Gaudioso; disegno luci Riccardo Cominotto; scene Enrico de Capoa; sonorizzazioni e musiche Massimo Cordovani; disegni Micaël Queiroz; aiuto regia Paola Zecca; progetto della Compagnia Bottega Bombardini.

Info e recapiti

Per ulteriori informazioni e per prenotazioni, è possibile contattare il Teatro Nest al numero di telefono  320 8681011 oppure all’indirizzo email [email protected] o visitare il sito all’indirizzo http://www.napoliestteatro.com/contatti.html

 

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