MERCADANTE: LIQUIDO, ALLA RICERCA DEL PROPRIO IO

by Danilo De Luca
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Liquido

Da martedì 21 a domenica 26 febbraio, al Ridotto del Mercadante, situato a Napoli in piazza Municipio, andrà in scena lo spettacolo Liquido, diretto da Marcello Cotugno, che è anche autore, insieme ad Irene Alison, dell’omonimo libro, edito nella collana Sottotesto della Nardini Editore di Firenze, che sarà presentato venerdì 24 febbraio alle 18.00 allo spazio Libri&Caffè del Teatro Mercadante.

Liquido

Con la legge 151 del 1975, il Parlamento Italiano riformò il Codice Civile nella parte dedicata al diritto di famiglia, adeguando l’ordinamento giuridico a mutamenti già avvenuti un apprezzabile lasso di tempo prima. Nel tempo, ulteriori interventi hanno allineato, seppur sempre in ritardo, il diritto a situazioni di fatto oramai consolidatesi, lasciandone però scoperte altre. Nel dibattito politico emerge con violenza la necessità di riflettere  sulla profonda trasformazione che sta avvenendo nelle famiglie, tasselli su cui si fonda la società, che con essa cambia. Tale tematica è affrontata da Liquido, testo scritto da Marcello Cotugno e Irene Alison. Il protagonista dell’opera, Guido, si ritrova pensionato, con una moglie distante e due figlie ostinatamente estranee: in seguito all’improvvisa morte della moglie, preda di un crescente senso di inutilità e vittima del sottile disprezzo delle ragazze, decide di sparire per ricercare il proprio vero io, luogo comune divenuto oramai gettonatissima meta di pellegrinaggio. Crederà di trovarlo in Oriente, sotto la guida del dottor Hao, guru e terapeuta giapponese, che immerge i pazienti in una sorta di liquido amniotico per riportarli al grado zero della propria coscienza, intatti dalle ferite della vita. Dopo un anno di terapia, Guido tornerà a casa: è apparentemente un altro uomo, deciso fino alla spietatezza, anaffettivo, animato da un’energia incontenibile.

In scena gli attori Valentina Acca, Salvatore Cantalupo, Xhilda Lapardhaja, Serena Marziale e, in video, Alfonso Postiglione. Le scene sono di Sara Palmieri, a cura della Cattedra di Scenografia del prof. Luigi Ferrigno dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, i costumi di Annalisa Ciaramella, le luci di Carmine Pierri, video di Alessandro Papa, la colonna sonora è dello stesso Cotugno. L’aiuto regia dello spettacolo è Beatrice Tommassetti, la produzione è del Teatro Stabile di Napoli–Teatro Nazionale.

Martedì 21, mercoledì 22 e Venerdì 24 febbraio lo spettacolo comincerà alle ore 21. Giovedì 23 e domenica 26 lo spettacolo comincerà alle ore 18. Sabato 25, invece, alle ore 19.

 

 

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito del Teatro Stabile all’indirizzo web  www. teatrostabilenapoli.it oppure contattare la biglietteria al numero di telefono 081.5513396 o la [email protected]

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