Cinquanta indagati e 18 dipendenti già sospesi dal servizio: sono i numeri del blitz anti-assenteismo messo a segno al Comune di Giugliano dai carabinieri. Scene già viste, e immortalate dalle telecamere nascoste e da quelle dei militari per documentare le assenze durante l’orario di lavoro.
C’è chi, tra questi, se ne andava persino a giocare a Gratta e Vinci in tabaccheria. Per non parlare di chi timbrava il badge per i colleghi assenti. Insomma, pare che nulla sia cambiato dalla Legge Madia che avrebbe dovuto terrorizzare i furbetti del cartellino.
Blitz anti-assenteismo al Comune di Giugliano, l’operazione
Non è la prima volta che il Comune di Giugliano, nell’hinterland a nord di Napoli, è al centro di queste verifiche, ma stavolta pare che si faccia davvero dura per i furbetti. Mentre scriviamo, infatti, i Carabinieri sono ancora nelle sedi e negli uffici istituzionali. Di fatto, hanno bloccato la struttura: non si entra e non si esce. Almeno finché i militari dell’Arma non termineranno tutti i controlli ai registri di presenza e ai marcatempo.
I militari hanno notificato 50 avvisi di garanzia. Gli indagati dovranno rispondere a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello Stato e false certificazioni. Sei dei cinquanta indagati sarebbero in realtà indagati per omessa denuncia: sapevano, ma non denunciavano.
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