Capodimonte, all’ex direttore Sylvain Bellenger conferita la cittadinanza onoraria di Napoli

L'onorificenza conferita all'unanimità dalla giunta comunale

by Rosanna Astengo
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Con una delibera datata 11 aprile 2025, la giunta del Comune di Napoli ha conferito all’unanimità la cittadinanza onoraria all’ex Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, storico dell’arte con studi in filosofia ed una brillante carriera alla guida di prestigiosi istituti culturali internazionali.

Bellenger ha ricoperto l’incarico di direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte (a seguito dell’accorpamento delle due soprintendenze e della riforma Franceschini) dal 2015 al 2023 con profonda dedizione e con un tangibile amore nei confronti non soltanto dell’istituzione museale ma nei confronti dell’intera città di Napoli: è suo infatti il famoso Masterplan, ovvero il piano di sviluppo con cui il direttore ha inteso restituire alla città e al mondo un vero e proprio “campus culturale” e qualificarlo fra i grandi Musei del mondo.

A lui si deve la riapertura, dopo oltre trent’anni, della Porta di Mezzo e della riqualificazione (ancora in corso, ndr) degli edifici di servizio e del complesso del parco di Capodimonte, parte della “missione botanica” inserita nel Masterplan, volta alla salvaguardia delle specie rare di alberi e piante che si possono ammirare all’interno dell’area verde più grande di Napoli.

Sua anche l’idea di ampliare le collezioni di arte contemporanea e di aprire il Museo agli artisti contemporanei napoletani come Diego Cibelli, Paolo La Motta e la grande mostra dedicata a Salvatore Emblema, siglando partership e collaborazioni di grande prestigio.

Da ricordare infine anche la collaborazione con il Master in Radiofonia dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa nell’anno accademico 2018/2019 che ha portato alla realizzazione della prima trasmissione radiofonica (disponibile in podcast sul sito del Museo) interamente dedicata alla vita e alle attività di un museo, “Radio Capodimonte”.

La motivazione del conferimento si sintetizza proprio nel riconoscimento dello straordinario lavoro portato avanti da Bellenger, nonostante le difficoltà di ordine pratico e burocratico legate al “nonsipotismo”, termine coniato proprio per descrivere un radicato atteggiamento sospeso tra accidia e rassegnazione che spesso appartiene agli amministratori cittadini che alzano le spalle, e spesso le mani, su problematiche altrimenti facilmente risolvibili.

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