Maschile e femminile, niente è dato per scontato, contrasto di lunghezze diverse, armonia o disarmonia voluta di forme e proporzioni per la collezione Balossa SS 2018 di Indra Kaffemanaite che rompe brillantemente le regole per declinare un imprevisto che segna un imprinting all’eleganza.
E’ un cortocircuito quello di Balossa, un gioco fra fantasia e realtà, la stilista tratteggia la femminilità della camicia di Balossa, il leit motiv del suo Brand, coniugando l’azzardo di linee insolite al romanticismo, l’imprevisto di una sorpresa per definire il bello, l’asimmetria come regola, il cambiamento per tutto quello che è ordine che diventa disordine….. in armonia.
Una rielaborazione del concetto che Indra vuole esprimere, poeticamente, dove evidenzia le taglie over con proporzioni e scambi di forme per arrivare a sottili geometrie, la declinazione della asimmetria della camicia monospalla, l’architettura seducente della camicia che diventa giacca dalle spalle importanti, corpini bustier e lunghezze sbilanciate, sottili geometrie asimmetriche come fourreau su pantaloni diritti – il nero che si sposa al bianco in un gioco armonioso – il dis-equilibrio di una camicia, aperta sui fianchi, che diventa tunica con il contrariè delle spalle, come un gioiello lo scambio del sinistro con il destro, gli “effetto scamiciato”, tagli e rouches, mantelle, doppi strati, drappeggi, l’esile camicia arricchita da una schiena trionfante, il gioco di Indra rompe le regole per l’armonia di una asimmetria perfetta.
Palette e materiali, l’ossessione per il bianco che si sposa – in armonia – al nero, il beige, il rosa antico, il rosa e il giallo, formulando proposte romantiche e molto soft, su tessuti di puro cotone, organza, georgette, lino e popeline elasticizzato riproponendo il magico Ramie, un tessuto di origine completamente naturale simile al lino, ricavato dalla corteccia della pianta Boehmeria della famiglia delle Urticacee, coltivata soprattutto in Cina, Brasile, Indonesia e Filippine, che, miscelata al cotone ne aumenta la forza e la capacità di assorbimento… Balossa, la perfezione dell’asimmetria!