Paisà, un angolo di gusto a Chiaia

by Massimiliano Maurino
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Acqua, farina e una lievitazione naturale di 24 ore: questo è l’impasto della pizza proposto da Paisà, in Via Chiaia 83.

“Paisà nasce da una ricerca di due anni, impiegati per centrare la ricettazione dei prodotti, sia sotto il profilo del processo produttivo che delle materie prime da utilizzare – spiega Ciro Ienco, amministratore unico di Paisà Srl –. Il punto di partenza, per la realizzazione di questo progetto, è la constatazione che la pizza al taglio non ha beneficiato dell’attenzione che merita. Così si è pensato di dare dignità a questo prodotto, offrendo alla stregua delle buone pizzerie, una pizza caratterizzata dal ridottissimo contenuto di lievito e da una lievitazione molto lenta (24 ore a una temperatura controllata, con una percentuale di idratazione pari al 65%), che contribuisce a sfornare una pizza leggera e digeribile”.

In un’atmosfera di forno contadino – l’arredamento lo ricorda molto, con elementi, per esempio, come una bilancia a due piatti ed un bancone che ricorda la Madia del pane – con i suoi profumi, con i suoi sapori, viene servita una pizza al taglio preparata con farine macinate a pietra e a bassa raffinazione e in tante varietà che si affiancano alle classiche e immancabili marinara e margherita, fatte con farina 0. I prodotti utilizzati per la farcitura sono tutti premium. La farina integrale ai 5 cereali è utilizzata per la pizza con crema di zucca e pistacchi e cacio cavallo a julienne, la ciambotta arrostita (con melanzane, zucchine, peperoni e fior di latte), la pizza con pere e formaggio, la pizza con speck e melanzane arrostite, la pizza con crema di cavolo. La farina di Chia è utilizzata per la pizza verza trifolata con salsiccia e la pizza con scarole e noci. Completa la rosa di proposte la farina di zucca, con cui vengono preparate le pizze con mousse di ceci e broccoli e la pizza ortolana (con melanzane, zucchine, peperoni rossi e gialli, funghi trifolati e fior di latte).

Un menu ricercato, dove il must diventa ’O Panzarotto, un crocchè di 100 grammi, in 5 varietà: crocchè con 100% patate dell’Avezzano, ripieno con fior di latte di Agerola DOP e impanato con pangrattato; crocchè con 100% patate, ripieno con fior di latte di Agerola DOP e impanato con pangrattato e granella di pistacchi; crocchè con 100% patate, ripieno con fior di latte di Agerola DOP e impanato con pangrattato e mandorle; crocchè con 100% patate, ripieno con fior di latte di Agerola DOP e spinaci, impanato con pangrattato; crocchè con 100% patate, ripieno con fior di latte di Agerola DOP, salsicce e friarielli e impanato con pangrattato. Il pangrattato è ottenuto dalla tostatura del pane ed è arricchito, nelle diverse variabili, con granella di pistacchi, granella di mandorle, granella di nocciola.

Il sapore della pizza al taglio di Paisà incontra gli aromi dei vini delle cantine Alois, che propongono abbinamenti con il Caulino, una Falanghina di colore giallo-verde, minerale e luminoso, con una vivace acidità, poi mela appena tagliata, pera e sapori di agrumi maturi; il Settimo, un Casavecchia-Pallagrello rosso chiaro, in cui il carattere di ciliegia si sposa a moderati tannini con intensità buona e fresca sul lungo finale; il Trebulanum (2010), un Casavecchia, dove grasso, liquirizia,fumo, catrame e incenso sono alcune delle note che esplodono dal bicchiere in questo ricco, esuberante rosso; il Cunto, un Pallagrello nero, rosso dalla luminosità scintillante, che vanta sapori minerali sul finale lungo e costante, dove un terroso piacevole esalta il fruttato con sentori di nucleo di ciliegia e mora.

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