La mostra Sacro&Profano nasce da un’idea di Anto Sullo e dal desiderio di mostrare e fondere due forme d’arte, apparentemente slegate tra loro: l’arte pittorica per antonomasia, su tela e la satira sia essa politica, sociale e di costume. Il punto in comune tra i due artisti in questione è proprio l’impegno civile e sociale, il riproporre la realtà senza se e senza ma, senza filtri, quella realtà che spesso ci opprime, ci addolora, ma riesce ancora anche a strapparci un sorriso, un momento di riflessione. Questa realtà è presente sia nell’iperrealismo concettuale di Rosa Borreale, che nelle vignette satiriche di Anto Sullo.
Nei quadri di Rosa Borreale, sono presenti due mondi paralleli, il reale e il virtuale, che si fondono e si mescolano. La presenza nei suoi dipinti del puntatore di un mouse, simboleggia l’illusione che un semplice clic sia sufficiente a cambiare l’ordine e la realtà delle cose. L’aggiunta invece, di alcuni fumetti sulle pareti, sta a simboleggiare il desiderio dell’artista di liberare la sua forma d’espressione, unica possibilità per uscire fuori dalla trappola dell’iperrealismo.
Nel dipinto Interference, l’uomo addormentato sotto un manifesto pubblicitario simboleggia l’elemento di disturbo che va ad intaccare una realtà quotidiana apparentemente serena e gioiosa, rappresentata dal gruppo di giovani che passeggia sul bagnasciuga. Nell’opera Play with me! (utilizzata nel manifesto della Mostra), è presente invece, un’inversione di ruoli: il bambino con una pistola e l’adulto intento a giocare con bolle di sapone, mentre sul muro si materializza un omino fumettato con le sembianze di un piccolo Hitler che, reggendo un cartello con la scritta “Play with me!”, invita all’uso di una violenza mai tramontata. Infine nel quadro www.waywhenwhere il tema affrontato è il rapporto tra noi e la morte. La donna con la bicicletta che trasporta uno scheletro, ci conduce nel mondo ultraterreno; il braccio staccatosi e fuoriuscito dai limiti del dipinto, rappresenta la presenza costante della morte nel nostro vivere quotidiano. All’interrogativo che ci tormenta nei tempi, di come possa essere il mondo dell’aldilà, risponde un semplice indirizzo di rete www.waywhenwhere, cliccandoci su con il puntatore di un mouse (riprodotto sulla bici), si potrà provare ad avere una risposta all’antico quesito. E cosi nella nostra realtà transitoria, l’ignoto può essere esorcizzato vivendo l’arte; l’uomo anziano sulla destra è ritratto in modo sfocato, in quanto espressione della caducità della vita terrena, la donna orientale con la bicicletta, ritratta nel quadro “Passage way”, è dipinta invece in modo nitido, in quanto, espressione dell’immortalità dell’arte.
I numerosi viaggi dell’artista in giro per il mondo, sono fonte d’ispirazione continua ed occasione d’incontro e contatto con soggetti, situazioni sociali e culture apparentemente diverse tra loro, ma legate invece da un sottile filo di sofferenza e dramma quotidiano.
Nelle vignette di Anto Sullo dopo la prima visione e lettura spesso si avverte una catarsi e si torna indietro per riguardarla, magari notando particolari nuovi che erano sfuggiti al primo impatto, attirati come da una calamità per sorridere nuovamente, spesso amaramente. Graffianti, sagaci, surreali, indomite. Grazie ad un tratto scorrevole e determinato Anto ci regala uno spaccato di mondo senza veli. Le vignette hanno la carica emotiva della migliore satira italiana che unisce la grazia e l’audacia del tratto ad una genialità senza confini, che non risparmia nulla, ma lo fa con una leggerezza tutta sua e sinceramente poetica.
Bellissimo il Papa Francesco “travestito” da novello Rocky che con carezze e pugni cerca di risvegliare le coscienze americane o Massimo Troisi e Pino Daniele che dall’alto, assieme, cercano di scorgere e “proteggere” una Napoli nuova e libera. La denuncia è sempre lieve, ma sottolineata con eleganza anche grazie ad un tratto impeccabile.
Anche le sue vignette sportive sul calcio e sull’amato Napoli non sono mai banali, ma portano dentro di se significati multipli e messaggi subliminali che travalicano il mero fatto sportivo, il calcio diventa così un mezzo per lanciare anche altri input, insomma le vignette si trasformano in veri articoli di fondo. Anto diventa cosi, come lo ha definito Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, un vero e proprio “elzevirista” (autore di “elzeviri”, articoli di critica letteraria o teatrale, su temi di attualità o di costume).
Come scrive Stefano Jurgens, autore tv: “Anto è un generoso perché chi regala agli altri l’occasione per un sorriso, una risata è sostanzialmente un benemerito”.
Rosa Borreale ed Anto Sullo, con espressioni artistiche diverse, risvegliano una coscienza nuova, tra sorrisi, drammi ed eventi, aiutando il fruitore a guardare la realtà di tutti i giorni con occhi diversi, nuovi e senza vincoli, ma pieni di speranza in un futuro di luce e giustizia.
Vernissagge il 25 ottobre dalle 17:30
IL PROFILO DI ROSA BORREALE
Nata a Casoria, Rosa Borreale si è laureata in lettere moderne presso l‘Istituto Universitario Orientale di Napoli.
La sua passione per la pittura risale all’infanzia e da autodidatta inizia a dipingere con la tecnica ad olio finché nel 1993, per conto dell’Euromedia di Napoli, esegue copie dei grandi maestri del passato.
Partecipa con le sue opere a mostre, concorsi ed eventi tra le altre, inaugurazione del centro giovanile NAGIOJA di Soccavo – Comune di Napoli Assessorato Giovani, Creatività ed Innovazione, mostra presso la casa d’aste DAMS di Roma, mostra ad arte al femminile in Campania tra ‘800 e ‘900 Napoli, personale presso il teatro “Mattiello” di Pompei, espone alla Saatchi Gallery di Londra, mostra ad Artparis al Grand Palais di Parigi, giornata del contemporaneo promossa da AMACI Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, mostra personale alla biblioteca Facoltà di Architettura di Napoli, collettiva d’arte contemporanea Italian Art Promotion, Spoleto, Linea d’arte mostra collettiva Chiesa S. Severo al Pendino Napoli, mostra collettiva presso Studio Logos di Roma, mostra collettiva per “Maggio dei monumenti” Napoli, finalista al Premio Arte – Mondadori.
Ha lavorato come attrice in teatro, televisione e cinema, tra gli altri, in teatro nella compagnia di Luca De Filippo dal 1989 al 1991, in tv nella soap opera “Un posto al sole” (Rai3), al cinema nel film di Vincenzo Salemme Amore a Prima Vista, 1999 interpretando il ruolo di “Carità” e realizzando anche il dipinto del Maresciallo dei Carabinieri a cavallo, Fortunato Cipoletta (interpretato da Maurizio Casagrande) inquadrato nelle prime scene del film.
Per Massimo Andrei realizza: i disegni per il film-documentario Cerasella del 2008 e nel luglio del 2016 disegni e tavole scenografiche per lo spettacolo itinerante ‘Favole dal Mare’ presentato in anteprima nell’ambito della rassegna Giovedì sera al MANN. Le Arti in giardino tra mito e natura, MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Nel marzo del 2011, vince lo Showdown, Concorso Internazionale online della SaatchiArt ed espone l’opera vincitrice “Interference” alla Saatchi Gallery di Londra. Ha contatti e collezionisti negli USA.
E’ Docente di Italiano presso l’I.C. Cimarosa di Aversa (Ce).
IL PROFILO DI ANTO SULLO
Napoletano, Antonio Sullo, in arte Anto dopo gli studi superiori, si è laureato in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. E’ Docente di Storia dell’Arte e Disegno nelle scuole secondarie superiori.
La sua creatività spazia liberamente dalla grafica pubblicitaria, all’illustrazione, dal disegno di stile, alla satira, all’elaborazione digitale. Collabora con enti pubblici ed aziende private, tra gli altri Caff Editore, Croce Rossa Italiana, Loffredo Editore, Aci Napoli, Aeropiaggio Industries, Comune di Napoli.
Partecipa a numerosi concorsi per disegnatori satirici, ha pubblicato e pubblica, vignette e fotoritocchi satirici sull’attualità ed il mondo dello sport su periodici, blog, trasmissioni TV, quotidiani, tra cui: Caricatures&Caricature, Repubblica.it, il Roma, NapoliVillage.com. Nel maggio del 2012 ha pubblicato Anto, RISO AMARO, edito da ilmiolibro.it_Gruppo Editoriale L’Espresso, entrando tra i finalisti del primo contest “Il mio esordio a Fumetti” Scuola Comics 2013. Partecipa a mostre, eventi, tra le quali, “Arte e Moda alla Galleria Borbonica” di Napoli, “NAPOLICITTA’CREATIVA in POP ART” nell’ambito della Mostra “Andy Warhol. Vetrine” al PAN di Napoli – Comune di Napoli, Assessorato Giovani, Creatività ed Innovazione, “NAPOLI E’ VIVA” nel cortile del Maschio Angioino di Napoli, Ass.ne Adda passà a nuttata e Comune di Napoli.
Con le vignette: Vento pericoloso, Desiderio d’Europa e Verde speranza è per tre anni consecutivi dal 2014 a settembre 2016 in finale ed in Mostra a Ferrara al Concorso internazionale “La migliore vignetta della stampa italiana sull’Europa“, Internazionale.it, Commissione Europea Rappresentanza Italiana e Voxeurop.
Nel 2015 dopo la strage nella redazione di CharlieHebdo partecipa con una sua vignetta all’ebook “Libertà d’espressione in Europa” a cura di D.Aloi e T.Vissol, Edizioni Il Pennino e con 6 vignette alle rassegne on line sul giornale satirico francese Caricatures&Caricature assieme a vignettisti di tutta Europa, con la collaborazione della Commissione Europea Rappresentanza Italiana.
Nel marzo del 2016 partecipa ad una collettiva d’arte con una mostra di sue vignette nell’ambito
dell’inaugurazione del centro giovanile NAGIOJA di Soccavo, Napoli – Comune di Napoli, Assessorato Giovani, Creatività ed Innovazione.
La sua vignetta “Vento Pericoloso” è scelta per la Mostra Satirica “Le sfide dell’Europa in 50 vignette” XII Edizione Lectorinfabula European Cultural Festival, Conversano (Ba) con il patrocinio della Commissione Europea Rappresentanza Italiana e viene pubblicata sul giornale galiziano Novas de Turonio xornal galego da area metropolitana de Vigo, Spagna.
Da una sua idea nasce la Mostra a due Sacro&Profano, la satira di Anto Sullo assieme ai quadri della pittrice Rosa Borreale al PAN di Napoli, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, 25/31 Ottobre 2016.
E’ consulente creativo.