GIORGIO GABER, UNA “SERATA PER G” A NAPOLI

by Eleonora Iasevoli
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Giorgio Gaber

Un evento dedicato – e ispirato – a Giorgio Gaber. Il gruppo musicale “Le luci di Milonga” presenta, martedì 13 dicembre, dalle ore 20.30 alle ore 23.00, all’interno della Villa di Donato, alle spalle dell’Albergo dei Poveri e del Real Orto Botanico, in Piazza Sant’Eframo Vecchio, Napoli, “Serata per G”: spettacolo di teatro – canzone diretto ed interpretato da Giacomo Casaula, con Marco Forleo al basso; Luca senatore alle percussioni; Ernesto Tortorella alle tastiere; Ermanno Ferrara al sax; Davide Trezza alla chitarra.

Una rappresentazione ambiziosa per la quale Giacomo Casaula si è proposto in veste di cantante, attore e regista, calandosi appieno attraverso la recitazione di significativi monologhi nelle sfumature della tematica gaberiana in uno spettacolo messo in scena anche nelle scuole, in numerosi circoli culturali campani, nonché con notevole successo AL BLU di Prussia e presso la Fondazione Pietà de’ Turchini.

Giorgio Gaber, il progetto

foto-comunicato-spettacoloIl teatro-canzone è un genere espressivo che si estrinseca attraverso forme di teatro strettamente legate sia alla parola che alla musica. La sua struttura è costituita da un’alternanza sincronica di canzoni e monologhi, nello specifico, di parti cantate e parti recitate.

Nel 2003 viene presentata in Parlamento una proposta di legge volta al riconoscimento e alla tutela del genere artistico “Teatro-canzone” come bene culturale. I monologhi, i testi e le musiche tendono a scuotere la tensione emotiva coniugandosi in una rappresentazione che fonde la canzone d’autore all’approccio dialogico con lo spettatore e si sofferma su tematiche di forte impatto sociale, culturale ed umano. Questa forma d’arte, lanciata da Sandro Luporini e Giorgio Gaber agli inizi degli anni’70, trova oggi un riscontro vivo ed attuale. “Le luci di Milonga” se ne fanno interpreti portando in scena tematiche imprescindibili, testate d’angolo del percorso formativo, culturale ed umano di ciascuno, attraverso testi e musiche di autori indelebilmente impressi nella memoria collettiva.

Serata per G, la rappresentazione

Esplorare l’universo antropologico nelle sue molteplici e variegatissime sfaccettature è sempre stata, ed è tuttora, un’esigenza molto ambiziosa del “pensatore”. Giorgio Gaber intraprende questo percorso con sorprendente leggerezza e con un acume artistico fuori dal comune. Viaggia attraverso la sfera dei sentimenti, delle paure, degli ideali, delle angosce e delle irriverenze, supportato da un’ironia consapevole e dalla meravigliosa “illogica allegria”, lavorando su mimica, gestualità e parole. Da Non arrossire a Qualcuno era comunista il percorso appare impervio e arditissimo ma, mai come oggi, il tragitto risulta scorrevole, fluido ed estremamente attuale e piacevole. La musica non accompagna, bensì indica la via. La prosa incide vigorosamente dando vita ad emozioni e riflessioni.

“Serata per G”, dove G è musica, teatro, canzoni, prosa, poesia… Perché Libertà è partecipazione e G è Giorgio Gaber!

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