Al Teatro Elicantropo di Napoli
E’ una storia che racconta la fame, la povertà dei quartieri, il contrabbando, l’infanzia deturpata e la ricerca dolorosa della propria identità sessuale, all’epoca dei fatti incomprensibile, lo spettacolo Alluccamm scritto e diretto da Luca Pizzurro, in scena da giovedì 19 gennaio 2023 alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 22) al Teatro Elicantropo di Napoli.
Presentato da Ellegipì Teatro20, l’allestimento vede interpreti Andrea Fiorillo e Carlo Liccardo, con le musiche originali di Enzo Gragnaniello, i costumi di Graziella Pera, le coreografie di Luana Iaquaniello, le scenografie di Fabrizio Piergiovanni.
Potrebbe essere solo una delle tante storie disperate della vita durante la Seconda Guerra Mondiale. Potrebbe anche voler raccontare come nacque ed esplose quella rivolta conosciuta come Le Quattro Giornate di Napoli. Potrebbe essere una storia d’infanzia rubata, di ricerca di identità, di violenza, quelle storie che ben conoscono i femminelli di Napoli.
In realtà, Alluccamm vuole essere un viaggio nei sentimenti, nelle emozioni, di chi vive in un corpo che non sente adeguato, di chi vorrebbe essere in grado di conoscere la gioia di una maternità, che è loro negata.
“Alluccamm – così Luca Pizzurro – nasce da uno stimolo che mi è venuto dalla città, camminando tra i Quartieri Spagnoli. Ho scoperto un tessuto umano straordinario che ancora oggi esiste. Una Napoli verace autentica che ha le radici in un passato molto solido, e di questo passato ho rintracciato le Quattro Giornate. M’interessava relativamente il lavoro storico. Ho scelto il mondo dei femminielli, dei transessuali per far rivivere quel tempo attraverso i loro occhi.
Napoli, dopo l’armistizio, è una città abbandonata dal governo in mano ai tedeschi, che incattiviti dalla scelta del governo italiano di firmare l’armistizio con gli americani, sfoga sulla popolazione tutta la sua rabbia e la sua follia.
Il Vico Lungo del Gelso è l’unico luogo dove la protagonista, Dolores, si sente al sicuro! Qui, nella sua abitazione, l’unica persona che incontra, oltre ai suoi clienti che pagano mezz’ora d’amore con generi alimentari, è una giovane prostituta di nome Jolanda.
L’autore e regista Luca Pizzurro compie un viaggio nei pensieri più bui di chi vive in un corpo sbagliato, di chi subisce la violenza e il giudizio infame del più forte. Il suo Alluccamm è una storia di mille volti vestita da mille colori, accompagnati da mille ferite, ma, nonostante tutto, intrisa di una forte speranza di cambiamento.