LA MOVIDA NAPOLETANA DIVENTA UNO SCONTRO TRA GENERAZIONI?

by Redazione
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Chiaia, il luogo della movida della Napoli bene. I vicoletti a ridosso della Riviera di Chiaia, a due passi dal mare, sono da tempo ritrovo di giovani e giovanissimi al punto tale da trasformare l’intera area in un’isola di bar, cocktail e… inevitabilmente chiasso. Fino a tarda notte.

Così, i residenti dei palazzi antichi che rimandano alla vecchia nobiltà esultano all’annuncio del nuovo presidente della I Municipalità Francesco de Giovanni. Chiusura anticipata dei locali all’1:30. La notizia del giorno è che de Giovanni non intende arretrare di un passo.

Francesco de Giovanni, presidente I Municipalità di Napoli

Francesco de Giovanni, presidente I Municipalità di Napoli

“L’Ordinanza è sul tavolo, congelata fino a mercoledì. Nessun dietrofront. Questa la richiesta che mi è stata fatta dal tavolo che si è riunito stamattina, dove erano presenti il Consorzio Chiaia, Cittadinanza attiva, comitato Chiaia viva e vivibile, comitato degli imprenditori dei baretti di Chiaia. Si è deciso di attendere mercoledì quando in municipalità alle 15 si riunirà nuovamente il tavolo. Per quell’occasione tutti i soggetti si sono ripromessi – ed è la prima volta che accade – di trovare un accordo e presentare una proposta unitaria. Un codice etico di comportamento per il rispetto delle regole di convivenza civile, che si intrecciato tra le esigenze dei residenti e quelle dei commercianti nella zona della movida. Una volta recepite le proposte firmerò l’ordinanza per la chiusura anticipata dei locali. L’incontro è stato molto proficuo. I residenti hanno ribadito la necessità di regolamentare la movida per evitare il fastidio causato dai rumori fino a tarda notte e la puzza causata dalle cucine fin dalle cinque del pomeriggio. Per questo motivo ho deciso di congelare momentaneamente l’ordinanza, per concedere al tavolo di redigere il documento”.

Insomma, nessun passo indietro ma anche un tentativo di mediazione tra le due posizioni: quelle dei residenti e quelle dei commercianti che sullo sviluppo serale della zona ci hanno investito tanto. Un po’ la strada che ha battuto anche il Comune di Napoli. Ancor prima dello scontro tra la Municipalità e l’amministrazione comunale guidata da Luigi de Magistris (difatti scavalcata in questa occasione), sembra quasi essere uno scontro generazionale.

Sebbene i danni portati dalla movida selvaggia, nella zona, sono evidenti.

Intanto sull’argomento si accende lo scontro politico. “Pieno sostegno all’iniziativa del presidente della prima Municipalità Francesco de Giovanni sulla movida a Chiaia. L’ordinanza è un atto necessario per restituire serenità e sicurezza ai cittadini ormai in balia della violenza e del caos incontrastato. Un provvedimento forte che conferma l’inefficienza dell’amministrazione comunale, totalmente inerme e incapace di trovare una soluzione alle esigenze dei residenti della zona.”. Così in una nota il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale a Napoli Pino Oliva, che aggiunge: “Fa bene de Giovanni a proseguire con decisione nella giusta direzione: è opportuno reagire all’inefficienza del sindaco de Magistris e della sua Giunta, dando risposte concrete”.

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