C’è “Napoli Est Fest”: tra 27 e 28 dicembre nella periferia orientale

I concerti di Valentina Stella, 'E Zézi, James Senese. Poi dj e breakdance al murale di Maradona firmato da Jorit

by Comunicato Stampa
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NAPOLI EST FEST

mercoledì 27 dicembre h. 20 a SAN GIOVANNI A TEDUCCIO | giovedì 28 dicembre h. 20.30 a PONTICELLI

con VALENTINA STELLA | ‘E ZEZI | JAMES SENESE

 ingresso gratuito e su inviti 

un progetto dell’associazione Giano Bifronte in collaborazione con la Municipalità 6

 

Le icone della canzone napoletana sono il dono pre-Capodanno che l’associazione Giano Bifronte in collaborazione con la Municipalità 6 offre alla periferia orientale di Partenope. Due gli appuntamenti in quest’ultimo scorcio di 2023 per il NAPOLI EST FEST, che potranno radunare un’audience che desidera emozionarsi, rinsaldando il senso di appartenenza antropologico, fino a scoprire nuovi retroscena di un verso e di un interprete. Mercoledì 27 dalle 20 e giovedì 28 dicembre dalle 20.30, a San Giovanni a Teduccio e a Ponticelli sono in programma i concerti di Valentina Stella, ‘E Zézi e James Senese. Un dj set e azioni di breakdance (ingresso gratuito; al Pierrot su inviti: info 081 7951844 e 7951822).

 

Nel primo show, in via Taverna del Ferro – territorio noto come il Bronx – il palco verrà allestito davanti ai murales che su due grattacieli di abitazioni popolari raffigurano i volti di Diego Armando Maradona e dello scugnizzo Niccolò. Protetta dalle opere realizzate dal graffitista italo-olandese Jorit, si esibirà Valentina Stella, cantante che di recente ha pubblicato il nuovo singolo “Che so’ pe’ tte” e che già dallo scrittore Domenico Rea è stata associata a Gilda Mignonette (“La voce cupa, abbrucata, malinconica, di Valentina Stella ricorda in una maniera impressionante quella di Gilda Mignonette, che io sentii. Lei è la vera scoperta di questo ‘900”). A precedere il concerto di madame Stella – con la sua band galleggerà tra le note di “Nu penziero” (oasi di Antonio Sorrentino), “Indifferentemente” (Martucci/Mazzocco), “Mente cuore” (firmata da Nino D’Angelo), “Sambaccussì” (nella matrice di Pino Daniele) e “Passione eterna” (testamento di Mario Merola creato dal duo Vittorio Annona / Enzo Di Domenico) – ecco il vorticoso dj set urban-funk di Dj Uncino & Mērū, nonché il cypher (cerchio) di breakdance della TKC Movement, artisti che troveranno feeling con il pubblico in strada. A condurre lo show, Miss Lady V. L’indomani, appuntamento fra le poltrone del rinnovato cine-teatro Pierrot di Ponticelli (in via de Meis) per un concerto in cui si celebra non solo il patrimonio napoletano ma la capacità di saper/poter fare una rivoluzione artistica partendo da territori cosiddetti più marginali. L’accoppiata è realmente incandescente, perché ad aprire il live sarà il gruppo operaio ‘E Zézi, guidato da Angelo De Falco, per una cascata di canzoni popolari militanti con genesi nell’hinterland di Pomigliano d’Arco. Di fatto, è la prima uscita ufficiale dopo la scomparsa di Marcello Colasurdo, avvenuta a luglio. A seguire, il sapiente sax di James Senese, protagonista di scenari jazz-rock in dialogo con le tradizioni mediterranee. Nel finale, un set condiviso tra tammorre e fiati, mescolando le rispettive ricerche creative.

 

“La Municipalità 6 del Comune di Napoli, che include Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio, quest’anno propone un articolato e ricco programma di eventi natalizi – racconta il presidente Sandro Fucito – Quattro villaggi di Natale con giochi per bambini e animazione, a Ponticelli dal 27 dicembre; e il 24, il 29 e il 30 dicembre nelle piazze di Barra. Un concerto, la sera del 27 dicembre dinanzi al murale di Maradona a San Giovanni a Teduccio, nei luoghi in cui è attesa la storica riqualificazione e le nuove case attraverso dj set e musica per giovani, con un finale riservato a Valentina Stella. Un nuovo concerto gratuito è in calendario anche la sera del 28 dicembre al cinema/teatro Pierrot di Ponticelli, da poco restaurato, con la doppia esibizione del gruppo ‘E Zézi e di James Senese. È un grande sforzo organizzativo a beneficio di un territorio vasto, per offrire a ciascuno vicinanza e presenza dell’istituzione territoriale per le festività natalizie. Ci auguriamo che i cittadini avranno voglia di partecipare a questa iniziativa dedicata proprio a loro: alle famiglie, ai più adulti e soprattutto alle centinaia di ragazze e ragazzi”.

 

Valentina Stella è considerata una delle voce più intense e veraci del panorama musicale napoletano. Più volte associata al mito di Gilda Mignonette, fu lanciata da PierFrancesco Pingitore, su indicazione di Tullio De Piscopo, negli spettacoli televisivi Biberon, Crème Caramel, Saluti e baci, arrivando a sostituire la leggendaria Gabriella Ferri in scena. Ha incontrato artisticamente importanti personaggi del cinema e della tv, da Federico Fellini a Mario Monicelli, da Raffaella Carrà a Maurizio Costanzo. In teatro, è stata una delle interpreti principali di “Novecento Napoletano” con Marisa Laurito, e al fianco di Enzo Cannavale e Carlo Buccirosso ha recitato in vari titoli. Sul grande schermo, appare in “Benvenuti al Sud” e ne “Il principe abusivo” di Alessandro Siani, intonando alcune canzoni. È nel cast di “Viaggio con Anita”, con Giancarlo Giannini e Goldie Hawn, e in “C’era una volta un re” con Paola Borboni. Ha collaborato con decine di artisti di calibro nazionale e internazionale, nonché con gli autori di canzoni Antonio Annona e Bruno Lanza.

 

James Senese il sassofonista partenopeo, classe 1945, è da oltre cinquant’anni sulla scena, anche con la band Napoli Centrale. È diventato ormai un’icona artistica, all’alto dei suoi 77 anni. Resta tuttora un punto di riferimento per le nuove generazioni musicali che inseguono urgenze espressive e zero compromessi. A 40 anni dal suo esordio come solista con l’album omonimo, James Senese è tornato la scorsa primavera con il disco “Stiamo cercando il mondo”, mantenendo fede a quella profondità che lo ha portato in quasi sessant’anni di musica, dagli Showmen con Mario Musella a Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, passando per il legame profondo con Pino Daniele, ad essere uno zenit del jukebox napoletano. Alias la rivoluzione culturale definita neapolitan power. In questo live appassionante si esibirà con la seguente formazione: James Senese (voce e sax), Fredy Malfi (batteria), Rino Calabritto (basso) e Alessio Busanca (tastiere).

 

‘E Zézi – Gruppo Operaio sono un collettivo musicale-antropologico napoletano formatosi nella metà degli anni Settanta a Pomigliano d’Arco con l’intento, espresso più volte dai suoi fondatori, di comporre una visione della musica popolare diversa da quella della “classe borghese”. Militante, per così dire. Fin dall’inizio, lo scopo dell’ensemble è quello di aggregare esperienze e vissuti dell’entroterra vesuviano intorno a un progetto comune di riscatto sociale attraverso le arti. In quel territorio, infatti, si condensano tutti i paradossi creati dalla forzata industrializzazione delle culture contadine presenti. Il culmine di questo paradosso è rappresentato dalla “fabbrica”, ovvero la storica Alfasud, simbolo delle promesse decadute e sbriciolate di un agognato rilancio socio-economico del Mezzogiorno.

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