Sister Act al Teatro Augusteo è un salto nell’atmosfera della discomusic perfettamente adeguata ad un musical che regala divertimento e voglia di alzarsi dalla poltroncina per ballare. Ancora in scena il musical che trae ispirazione dal famosissimo film del 1992, con protagonista Whoopy Golberg nei panni della cantante Deloris che, per sfuggire al fidanzato che vorrebbe ‘farla fuori’, trova rifugio in un convento.
Qui, nonostante i dissapori con la Madre Superiora, la ‘svitata in abito da suora’ riesce a trasmettere il proprio entusiasmo e la propria passione per il canto alle suore del convento, e a riempire la chiesa di fedeli curiosi di assistere alle performance delle sorelle.
Nei panni di Deloris, che in convento diventa Suor Maria Claretta, un’eccezionale Belìa Martin. Voce potente e grande ironia. Lo spettacolo diretto da Saverio Morconi è un mix di divertimento e dinamismo, 70 i testi e le liriche tradotte da Franco Travaglio su cui i protagonisti cantano e ballano.
Geniale l’idea di utilizzare, in uno dei tanti brani (quello che vede le suore in camera da letto di Deloris prima dello spettacolo davanti al Papa) il Vangelo come nacchere. Le scenografie di Gabriele Moreschi ad ogni cambio scena danno l’idea di un fermo immagine in cui il pubblico può immergersi. Se la Martin è perfetta nel ruolo di Deloris, gli altri protagonisti – Pino Strabioli nel ruolo di Monsignor O’Hara, Suor Cristina, ex di X Factor, nel ruolo di Suor Maria Roberta, Jacqueline Maria Ferry, nel ruolo della Madre Superiora, Felice Casciano nel ruolo di Curtis il gangster, Marco Trespioli nel ruolo del Commissario Eddie – non sono da meno.
Ognuno con una sua caratteristica, ognuno capace di aggiungere al proprio personaggio un pizzico della propria personalità. Grandi artisti che grazie alle coreografie di Rita Pivano, all’impegno del direttore artistico Carlo Buttò, dei costumi paiettati di Carla Accoramboni, del disegno luci di Valerio Tiberi e del disegno suono di Emanuele Carlucci, all’Augusteo portano in scena un musical imperdibile.