Cristina Trombini Sapienza di Rho (Milano), meglio conosciuta con il suo nome d’arte di Cristina Donà, arriva a venti anni di carriera. Due decenni sono passati infatti da quando l’apprezzata cantautrice italiana si distinse nel variegato e stimolante panorama musicale milanese, con il suo “Tregua” (album prodotto da Manuel Agnelli degli Aftehours) che la impose all’attenzione nazionale come nome nuovo del rock al femminile italiano.
Ma per celebrare i suoi venti anni di carriera, anziché scegliere un classico disco-antologia o reinterpretare hit come Settembre o Goccia, la Donà sceglie di riprendere proprio quell’album (Tregua) e consegnare i suoi brani a 10 astri nascenti con cui incrocia la voce. Fatta eccezione per “Stelle Buone“, gli altri pezzi sono affidati a Birthh, Sara Loreni, Simona Norato, Chiara Vidonis, Io e La Tigre, Sherpa, La Rappresentante di Lista, Blindur, Zois, Il Geometra Mangoni. Nonostante ciò, i segni della maturità e della trasformazione artistica ci sono tutti.