“Entrò in classe. Tutti i suoi compagni stavano ridendo, sghignazzando fastidiosamente. Poi si accorse che sulla lavagna c’era una scritta enorme: ‘ANDREA CHECCACATENA’, accompagnata da un disegno che lo rappresentava con una parrucca e, accanto a lui, un letto bagnato. Il sangue di Andrea si gelò nelle vene. Si sentì morire dentro, umiliato e tradito”. E poi. “Andrea sentì le risatine iniziali trasformarsi in risate fragorose. Cercò di alzarsi ma faceva fatica su quei maledetti tacchi, e ogni suo tentativo di guadagnare l’uscita veniva bloccato dal branco. Tutto fu ripreso da uno, dieci, cento cellulari. Quell’incubo, il suo dolore, le lacrime erano stati immortalati, per sempre”.
Sono alcuni dei brani tratti dal libro di Ciro Cacciola e Maria Francesca Rubino, dal titolo “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, ricavato dalla sceneggiatura di Roberto Proia dell’omonimo film, che saranno declamati, con la tecnica della lettura espressiva, domani sera, in occasione della Giornata mondiale della lotta al bullismo e al cyberbullismo, in apertura dello spettacolo teatrale in programma alle 20.30 al Teatro Eliseo di Poggiomarino.
A leggere i testi del libro Lina De Vito, come membro dell’Associazione “Le Faville” di Poggiomarino e presidente del locale circolo di Legambiente, che da anni conduce una battaglia al bullismo in tutte le sue forme, e Maura Tronci, della Compagnia dei “Pipariello” di Nola che a seguire metterà in scena la commedia/farsa “L’opera de’ pazze”. La serata costituisce il sesto appuntamento del Festival del Teatro Amatoriale di Poggiomarino – organizzato da Le Faville e dedicato al compianto regista Angelo Melfa – rivolto a tutte le compagnie della Campania.
Il bullismo in Campania
Dopo la lettura, partirà un flash mob in platea molto suggestivo, cui seguirà l’esibizione di Adelaide Annunziata che canterà un brano sulle note della quale danzerà Noemi Avino, giovane talento poggiomarinese.
“Abbiamo scelto di aprire la serata di domani – ha affermato Lina De Vito – con questa lettura così toccante, che riprende la storia di Andrea Spezzacatena raccontata nel film, perché riteniamo che il bullismo sia un fenomeno, che si presenta come uno squilibrio di potere tra una persona o un gruppo che ne aggredisce un’altra, che non può adeguatamente difendersi, per danneggiarla fisicamente o psicologicamente, sul quale occorre tenere sempre i riflettori accesi. I dati che ci arrivano dagli istituti specializzati sono allarmanti ed è necessario sensibilizzare tutti, le famiglie, le scuole, i centri di aggregazione, affinché possa progressivamente ridursi e scomparire”.
I numeri sono sostanzialmente omogenei su tutto il territorio nazionale. Secondo l’ultimo studio HBSC disponibile, alla domanda se negli ultimi mesi i ragazzi avessero subito atti di bullismo e di cyberbullismo, si scopre che per entrambi i fenomeni circa il 15% di loro dichiara di esserne stato vittima almeno una volta. Nel periodo dell’età dello sviluppo gli atti di bullismo e di cyberbullismo tendono a essere più frequenti nelle ragazze e tra i più giovani, con proporzioni di circa il 20% negli 11enni che progressivamente si riducono al 10% nei più grandi.
Nel confronto con la rilevazione del 2017/2018 la frequenza di atti di bullismo sembra essere grosso modo stabile, ma è nel cyberbullismo che si osserva un preoccupante incremento soprattutto nei ragazzi di 11 e 13 anni, indipendentemente dal genere. Complessivamente il fenomeno sembra essere associato alla preoccupante diffusione di smartphone e social network tra i giovani.
In Campania, nei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, il 13,1% dichiara di aver subito atti di bullismo, (l’8,6% una volta o due, l’1,5% due o tre volte al mese, l’1,2% circa una volta a settimana e l’1,8% più volte a settimana), mentre tra i 16 e i 17 anni la percentuale scende al 7,7%.
Percentuali sostanzialmente analoghe per il cyberbullismo, con il 15,5% tra gli 11 e i 15 anni e l’8,8% di ragazzi tra i 16 e i 17 anni che affermano di esserne stai vittima.
I luoghi più a rischio risultano essere il web e la scuola.
Il Festival
La rassegna teatrale, con la direzione artistica di Emilio Bisbiglio e la supervisione del presidente dell’Associazione Le Faville, Michele Aquino, proseguirà poi con gli ultimi 4 spettacoli fino a maggio, quando sarà decretato il vincitore tra tutte le compagnie selezionate.