L’Associazione Posimuse, con in prima linea i tenaci Luigi Talamo e Marianna Casola e il supporto dell’Amministrazione Comunale di Positano (e in particolare del vicesindaco Francesco Fusco), ha portato a termine un importante progetto: la realizzazione di un concorso lirico dedicato alla memoria dell’apprezzato soprano positanese Maria Collina, prematuramente scomparsa nel 2012.
Il concorso, che si è tenuto il 14 Settembre scorso, si è distinto perchè volto a premiare non solo le capacità vocali dei partecipanti ma soprattutto le loro capacità espressive e interpretative, doti che caratterizzavano in particolare l’arte di Maria. Il bando del concorso infatti prevedeva, oltre all’esecuzione di due arie d’opera, un lied o mélodie francese e una canzone napoletana, generi cari a Maria e nei quali eccelleva.
“Maria Collina rappresenta molto per noi per quello che ci ha donato col suo canto”, ha detto il vicesindaco di Positano Francesco Fusco, aggiungendo: “si sente la sua presenza qui fra noi, come se il concorso l’avesse voluto lei per prima”.
Concorso Lirico “Maria Collina”, ecco i vincitori della prima edizione
Nell’Oratorio adiacente la Chiesa Madre di Positano, la giuria composta da Patrizia Imperatore (docente del Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli), Valentina Bilancione (soprano impegnato sui palcoscenici italiani ed esteri, nonché didatta) e Maurizio Iaccarino (pianista e korrepetitor di importanti nomi della lirica e amico fraterno di Maria con la quale ha condiviso numerose esperienze concertistiche) ha decretato cinque vincitori, o meglio vincitrici:
1° premio – Laura Maddaluno
2° premio ex-aequo – Sabrina Sanza, Giusy Maresca
3° premio ex-aequo – Martina Sannino, Maria Garofalo
La prima edizione del concorso è stata infatti una competizione tutta in rosa e, grazie all’alta qualità dei partecipanti, un bellissimo evento, che si ripeterà l’anno prossimo.
“Occasioni straordinarie come queste, ci ricordano che la lirica non è morta, perchè ci sono tanti giovani talentuosi che continuano ad amarla e a cantarla” ha spiegato infine Maurizio Iaccarino.
