Tragedia a Oria: un avvocato 47enne, Fortunato Calò, ha ucciso con numerosi colpi di pistola uno dei suoi clienti, Arnaldo “Fernando” Carluccio. Un omicidio che scuote la tranquilla cittadina in provincia di Brindisi.
(nella foto: la cattedrale di Oria, tratta dal sito di Antiche Dimore Oria)
L’omicidio di Fernando Carluccio a opera di Fortunato Calò, la ricostruzione
Cosa abbia innescato la furia omicida dell’avvocato Fortunato Calò non è ancora chiaro: si spera che ulteriori dettagli emergano dall’interrogatorio che si terrà in queste ore. Sulla dinamica dei fatti, però, ci sono pochi dubbi.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, che sono accorsi sul posto dopo che lo stesso avvocato ha chiesto ai suoi colleghi con cui condivideva lo studio legale di avvisare i militari dell’Arma, il Calò e il Carluccio (originario di Torre Santa Susanna e con piccoli precedenti penali) si erano incontrati nell’ufficio dell’uomo. Sono stati sentiti dagli altri professionisti dello studio associato Calò, Pomarico & Partners discutere animatamente.
A un certo punto, sono stati uditi degli spari. Poi, Calò è uscito dalla stanza e ha chiesto di allertare le forze dell’Ordine. All’arrivo dei carabinieri Calò si è consegnato e avrebbe confessato l’omicidio appena commesso, consegnando anche la pistola con cui avrebbe esploso i colpi contro quello che era un suo assistito. Fernando Carluccio era riverso a terra in una pozza di sangue; sul corpo senza vita dell’uomo (45enne) svariate ferite da arma da fuoco. Nell’ufficio dell’avvocato bossoli ovunque.
Fortunato Calò era un professionista conosciuto e stimato a Oria, piccola cittadina del Brindisino che conta circa 15mila abitanti. Lo studio legale a cui appartiene, con sede in via Latiano, si occupa di contenzioso civile, di infortunistica stradale, di diritto penale, di diritto del lavoro e di diritto amministrativo.
L’uomo è al momento in stato di fermo e deve rispondere dell’accusa di omicidio.