Un’emergenza incendi gravissima, quella che ha devastato e che continua a devastare, ormai da tre giorni, la regione Sicilia, complice anche il vento scirocco dell’altro ieri, che ha fatto raggiungere picchi di temperature di 39-40 gradi e che ha fatto divampare i tantissimi roghi – molto probabilmente dolosi- che nelle scorse ore avevano coinvolto decine di Comuni intorno a Palermo, Messina, Agrigento e Trapani, causando seri problemi di viabilità e gravi disagi nei collegamenti ferroviari, oltre ad aver provocato evacuazioni in diversi paesi (tra cui Cefalù) e ricoveri di alcuni bambini a causa dell’eccessivo fumo.
Nelle scorse ore, complessivamente, sono stati 500 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco- come si legge da una nota- di cui molti riguardavano emergenze ancora in atto, con una forza di ben 250 agenti dei vigili del fuoco impegnati a domare le fiamme; nonostante il vento “contrario” (o meglio, purtroppo, a favore delle fiamme) poi, erano stati resi operativi 7 Canadair per spegnere i roghi nelle zone maggiormente colpite.
Oggi l’emergenza incendi in Sicilia, sembra lentamente essere quasi rientrata del tutto, come ha confermato la Protezione Civile della Regione Sicilia, anche se le operazioni di spegnimento stanno tuttora proseguendo.
Emergenza incendi: vertice con il ministro per fare il punto della situazione
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti e il capo del dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio si sono recati questa mattina in Sicilia per discutere della situazione di emergenza incendi e di quanto successo, in seguito a queste giornate di allarme, concitazione e fiamme divampate in tutta la Regione. Lo stesso Alfano aveva dichiarato ieri: “Tutte le strutture del ministero dell’Interno sono mobilitate e al lavoro 24 ore su 24″ per l’emergenza. “La nostra priorità è quella di mettere in sicurezza la gente e le abitazioni”- spiegando- “Abbiamo messo in campo – spiega – tutti gli uomini e mezzi disponibili.”
Fonte: ANSA