Sabato 14 maggio alle ore 21, al Nostos Teatro, situato ad Aversa, in Viale Kennedy, Trav. Bradolini 6, andrà in scena Questione di un attimo, prodotto da Caracò Teatro, scritto da Emanuele Tirelli, regia di Alessandro Gallo e l’interpretazione di Marco Ziello. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare ai numeri di telefono 0811 9169357 – 389 247 14 39
Questione di un attimo
L’opera Questione di un attimo ha esordito al festival reggiano Noi contro le mafie, è stata poi ripresentata al Peppino Festival di San Giovanni in Persiceto, al Teatro Garibaldi di Enna per Festa della Legalità, al Teatro ITC di San Lazzaro di Savena per il Memorial Dalla Chiesa e al Piccolo Teatro Impertinente di Foggia. Temi cardine di questa tournèe sono la legalità, la coscienza civile e il giornalismo concepito nella sua funzione di formazione e informazione.
La piece Questione di un attimo si è rilevate un’ottima occasione di confronto e di collaborazione tra Emanuele Tirelli, autore e giornalista, Alessandro Gallo, da sempre attivo nel campo dell’impegno civile, e Marco Ziello che, attraverso la sua esperienza internazionale con la commedia dell’arte, dona una componente più fisica alla pièce.
Protagonista dello spettacolo è il giornalista Francesco Miniato, il quale scopre, per caso, che il centro commerciale presso il quale lavora part time come cameriere ricicla denaro. Miniato racconta la parte più sincera e imbarazzante del proprio mestiere, del precariato economico e psicologico, dell’impatto di una notizia sulla comunità e del riciclaggio di danaro sporco in Italia. La sua stessa vita privata è costretta a risentirne, così come l’idea che ha sempre avuto del giornalismo e del rapporto di questo lavoro con la società.
Questione di un attimo è un’opera di fantasia, ma sicuramente verosimile, perché la storia di Miniato è la storia di migliaia di giornalisti italiani. I dati e le informazioni sul riciclaggio sono reali e specchio fedele del nostro Paese che ha scarsa memoria e poca attenzione, perché tutto è solo questione di un attimo.
Scrive Emanuele Tirelli: il testo non vuole suggerire soluzioni, ma innescare una riflessione consapevole. Ho voluto che il protagonista non fosse un eroe perché troppo spesso la straordinarietà degli altri rappresenta un alibi per se stessi. Alessandro Gallo, che per il suo lavoro ha ricevuto a Napoli la Medaglia d’argento al valor civile, lo definisce un monologo per attore solo e sette voci. È un racconto chiaro, un’analisi lucida del mestiere di giornalista, del quale troppo spesso dimostriamo tutti di non conoscerne la realtà, e del riciclaggio di danaro che in Italia rappresenta una quotidianità dinanzi alla quale chiudiamo quasi sempre gli occhi.
Gli autori di Questione di un attimo
Emanuele Tirelli, autore e giornalista, è nato a Napoli nel 1979. E’ autore delle drammaturgie degli spettacoli Questione di un attimo (2013), Da questa parte (2012) e L’Incoronata (2011). Il suo monologo Giuda fa parte del progetto LUI – Il figlio (2014) di Mario Gelardi. Ha scritto Pedro Felipe (edito da Caracò nel2014), è il suo primoromanzo, diventato anche uno spettacolo teatrale. Come giornalista collabora con l’Espresso, Il Venerdì di Repubblica e Il Mattino (Fonte Evensi)
Alessandro Gallo, nato a Napoli nel 1986, ha esordito con il romanzo Scimmie (Navarra Editore 2011, nuova edizione 2016, Premio Iride Cava de’ Tirenni 2012), dal quale è tratto lo spettacolo teatrale omonimo prodotto da NtS’ Nuovo Teatro Sanità/Caracò teatro. E’ co-fondatore e direttore dell’associazione Caracò, per la quale è anche coautore del romanzo-inchiesta sulle mafie in Emilia-Romagna Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale (2014) e delle antologie La giusta parte (2011) e La Grammatica di Nisida (2013), quest’ultima vincitrice del Premio Napoli Cultural 2013. Nel 2014 riceve la Medaglia d’argento al valor civile Premio Carlo La Catena per l’attività editoriale e per il teatro di impegno civile. Il suo secondo romanzo s’intitola Andrea torna a settembre (Navarra Editore 2014). È ideatore e coordinatore del laboratorio di teatro inchiesta Il viaggio legale da Emilia a Romagna (menzione speciale Premio Cevenini 2013) sostenuto dal Comune di Casalecchio di Reno per il progetto Il futuro volta le spalle alle mafie. Ne è nato lo spettacolo Mafia Stop, Pop!, miglior spettacolo di impegno civile al Festival Teatro Lab di Reggio Emilia. Dal 2015 è organizzatore e promotore teatrale per La Corte Ospitale di Rubiera (RE) (Fonte: Navarra Editore)
Marzo Ziello, nato a Napoli il 23 giugno 1985, è attore, autore e regista teatrale, laureato alla facoltà di Lettere e Beni Culturali in Dams (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) con la tesi sulla Commedia dell’ Arte. Si è diplomato come attore presso il “Teatro Azione” di Roma, diretta daCristiano Censi e Isabella Del Bianco, nell’anno accademico 2007. Nel 2009 si diploma come attore comico presso la Scuola Internazionale dell’Attore Comico diretta da Antonio Fava. Si specializza nella maschera di Coviello e Pulcinella della Commedia dell’Arte del sud e nella maschera di Capitano e I-II Zanni della Commedia dell’Arte del nord. Nel 2009 fonda la compagnia I Compà dove ricopre il ruolo di direttore artistico. Nel 2014 ha collaborato con il Teatro ntS’ di Napoli e il Forum Universale delle Culture Napoli per il progetto “Living Naples” con un laboratorio internazionale di Commedia dell’Arte e con L.A.A.V Officina Teatrale di Salerno con dei laboratori di Commedia dell’Arte. Nel 2014 ha collaborato con Istituto Culturale italiano a Helsinki con lo spettacolo Pinocchio per la Fiera del libro di Helsinki (Fonte: I Compà)