Da mercoledì 10 a domenica 21 gennaio, al Teatro Mercadante, sarà rappresentato Il servo, spettacolo diretto da Andrea Renzi e Pierpaolo Sepe.
Il servo: lo spettacolo
Una tragicommedia sentimentale, una sovversione sociale, una vittoria inedita: sono queste le coordinate atte a delineare Il servo, dramma tratto dal celebre romanzo di Robin Maugham. Tony, un brillante avvocato inglese, in seguito ad una devastante esperienza quinquennale in Africa, si riscopre un inetto, un infante che stenta a badare a se stesso: quando ritorna a Londra, confida nell’amico Richard, che gli procura un domestico per la sua nuova abitazione, Barrett, uomo dall’encomiabile zelo nei riguardi del suo padrone, zelo non gradito alla compagna Sally, zelo che si trasforma in un rapporto morboso, in una capricciosa e altalenante pressione che desterebbe sospetti e preoccupazioni a chiunque. Eppure Tony, nonostante le esortazioni di Sally e Richard, si fa trascinare dagli insani propositi di Barrett, che condividerà con lui perfino le sue donne, Vera e Marbel, in ossequio al suo ruolo di servo che man mano diventa regista della quotidianità e dei sentimenti dell’avvocato. In questo cervellotico gioco psicologico, i personaggi sembrano fondare sull’incertezza i propri comportamenti, non riuscendo ad analizzare lucidamente la realtà che viene propinata loro, una realtà borghese – che mantiene attraverso le voci dei protagonisti anche nella resa in italiano di Lorenzo Pavolini un’evidente verve british – fallace, infelice, pirandelliana, in cui la confusione dei ruoli impera indiscussa.
Il servo offre un’interessante chiave di interpretazione sul mondo moderno, chiarendo in maniera intrigante che le fragilità appartengono all’uomo indissolubilmente, al di là del ceto e della ricchezza, ricchezza che crolla sempre di fronte al sentire della vita e delle passioni.
Gli interpreti sono Tony Laudadio, Emilia Scarpati Fanetti, Andrea Renzi, Lino Musella e Maria Laila Fernandez. Le scene dello spettacolo sono a cura di Francesco Ghisu; i costumi di Annapaola Brancia D’Apricena; le luci, invece, di Cesare Accetta. Lo spettacolo è prodotto da: Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, Casa del Contempraneo, Teatri Uniti, Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia.
Informazioni e recapiti
Il servo andrà in scena alle ore 21.00 i giorni 10, 12, 16 e 19 gennaio; il palco si aprirà, invece, alle ore 17.00 i giorni 11, 17, 18 gennaio; i giorni 13 e 20 gennaio lo spettacolo inizierà alle ore 19.00, mentre il 14 e il 21 gennaio alle ore 18.00.
Per qualsiasi informazione è possibile consultare il sito del Teatro Stabile (www.teatrostabilenapoli.it) oppure contattare la biglietteria del Mercadante all’email biglietteria@ teatrostabilenapoli.it o al numero 081.5513396.