“Napoli Academy e Vogue Italia”, incontro con Francesca Ragazzi

Venerdì 16 dicembre ore 11.00 FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli

by Comunicato Stampa
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Venerdì 16 dicembre alle ore 11.00 la Scuola di Progettazione Artistica per l’Impresa dell’Accademia di Belle Arti di Napoli presenta nella sede di FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli l’incontro con Francesca Ragazzi Head of Editorial Content di  Vogue Italia e Sofia Gnoli docente di Storia della moda all’Università IULM, Milano.

L’iniziativa dal titolo “Napoli Academy e Vogue Italia” a cura di Paola Maddaluno docente di Storia della moda e del design dell’Accademia e che nasce nell’ambito delle attività didattiche, ha come obiettivo l’approfondimento delle nuove strategie e delle nuove prospettive degli scenari della moda nel panorama nazionale ed internazionale. Ripercorrendo alcune tappe significative dell’avventura di “Vogue Italia” anche alla luce delle celebrazioni dei 130 anni di “Vogue”, ci si soffermerà sulle scelte editoriali compiute da Francesca Ragazzi e sul numero monografico dedicato a Napoli, pubblicato nel 2021, un viaggio testuale e visivo volto a svelare il nesso tra il sistema-moda e Napoli, città-mondo.

L’intera manifestazione, resa possibile grazie al sostegno e alla collaborazione de “Le Mani di Napoli” l’associazione presieduta da Giancarlo Maresca affiancato da Damiano Annunziato nella veste di Vicepresidente ha tra i suoi obiettivi principali quello di valorizzare e di tutelare la storia della tradizione della moda napoletana, che si fonda sull’antica maestria di sarti attenti, nel tempo, a rispettare le regole compositive necessarie per la creazione di un classico abito maschile. In linea con questi intenti e a corredo dell’iniziativa è stata allestita negli spazi di FOQUS, la mostra Undefined.2022, una selezione di oggetti preziosi, di capi semi-lavorati realizzati dai diversi atelier de “Le Mani di Napoli”: giacche, pantaloni, camicie, scarpe, cravatte, tessuti caratterizzati da cuciture spezzate, linee di filati di scarto, ombre di gessetto, tagli irregolari, fogge decostruite. Un montaggio non risolto che sembra attendere nuovi gesti, nuove modellazioni. Nella prospettiva di un costante ripensamento del passato, concepito come spazio di transito, questa esposizione prova anche ad offrirsi come possibilità di contaminazione tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Nel segno del continuo intreccio tra sapienze, pratiche e culture.

 

Sponsor della manifestazione

Pasticceria Poppella

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