Il capolavoro di Raffaele Viviani del 1918 sul tema dell’emigrazione messo in scena dal regista Giuseppe Miale di Mauro con protagonisti gli attori Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino.
Un’antica storia d’emigrazione raccontata da un coro su direzione musicale di Mario Tronco con Simona Boo, Maryam Germinario, Simone Ndiaye.
Dato il tema dell’opera e il suo rimando alle problematiche e alle cronache dei flussi migratori del nostro presente nel corso delle rappresentazioni il foyer del teatro ospiterà una postazione di MEDICI SENZA FRONTIERE di sensibilizzazione e informazione sulle iniziative e le attività dell’organizzazione internazionale Premio Nobel per la Pace 1999.
E’ lo spettacolo “natalizio” del Teatro Nazionale quello in programma dal 26 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 al Teatro San Ferdinando di Piazza Eduardo De Filippo a Napoli.
Si tratta di Scalo Marittimo di Raffaele Viviani con la regia di Giuseppe Miale di Mauro su progetto della Compagnia Nest e la produzione del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, qui al suo debutto nazionale.
In scena, con gli attori Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino e Andrea Vellotti, Pasquale Aprile, Federica Carrubba Toscano, Francesca Fedeli, Irene Scarpato, i musicisti Simona Boo, Maryam Germinario, Simone Ndiaye con la direzione del musicista e regista Mario Tronco. Le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Giovanna Napolitano, il disegno luci di Luigi Biondi. Le foto di scena e gli interventi video di Carmine Luino. Un progetto Compagnia Nest prodotto dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.
Note sullo spettacolo:
«Non c’è tempo migliore di questo per ripercorrere la storia della migrazione italiana. Non c’è tempo migliore di questo in cui l’Italia è la meta sognata dagli immigrati che decidono di fare il lungo e tortuoso viaggio verso la libertà.
Scalo Marittimo ci permetterà d’indagare sulla genesi del pregiudizio che accompagna da sempre i fenomeni migratori.
Raffaele Viviani ha scritto questo testo nel 1918, più di cento anni fa, ambientando l’atto unico su una banchina del porto di Napoli nei minuti che precedono la partenza del piroscafo “Washington”. Il molo si anima e prende forma grazie al susseguirsi di svariati personaggi: marinai, facchini, venditori ambulanti, truffatori e viaggiatori di varie estrazioni sociali. Un’antica storia d’emigrazione che sarà raccontata da un coro di immigrati africani di seconda o terza generazione, quindi già perfettamente ambientati nel nuovo territorio.
La forma musicale sarà appunto quella del coro greco che racconterà lo svolgersi della storia scritta da Viviani presentando i personaggi e le scene attraverso le didascalie del testo, che saranno musicate e cantate. Una sorta di cantastorie, come i griot africani, ma a differenza degli strumenti tradizionali useranno dei laptop per muoversi tra le melodie di Viviani. Come se avessero trovato il manoscritto in una biblioteca e ce lo raccontassero per avvicinare la storia dei loro avi a quella dei nostri antenati costretti a lasciare l’Italia per terre assai lontane.
Gli attori della Compagnia saranno invece chiamati a interpretare i tanti personaggi scritti da Viviani in un gioco teatrale che li vedrà affrontare almeno tre personaggi a testa. Il tutto inserito in un non tempo che si farà passato, presente e futuro. Un modo per analizzare un’inattualità che è straordinariamente attuale. Con l’onore e l’onere di essere tra i primi, se non proprio i primi, a poter trattare la drammaturgia di Viviani senza nessun tipo di vincolo, con la consapevolezza di trovarsi di fronte a un autore universale. Partendo da una presa di posizione precisa sul fenomeno dell’emigrazione che Viviani spiega attraverso le parole del Doganiere quando gli fa dire: “Povera gente! Quante belle energie costrette a disperdersi per il mondo!”».
Compagnia Nest e Mario Tronco
Teatro San Ferdinando > 26 dicembre 2022 > 8 gennaio 2023
SCALO MARITTIMO
di Raffaele Viviani
regia Giuseppe Miale di Mauro
con Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino
e con Andrea Vellotti, Pasquale Aprile, Federica Carrubba Toscano
Francesca Fedeli, Irene Scarpato
musicisti Simona Boo, Maryam Germinario, Simone Ndiaye
direzione musicale Mario Tronco
scene Luigi Ferrigno
costumi Giovanna Napolitano
disegno luci Luigi Biondi
assistente regia Francesca Fedeli
assistente alle scene Rosita Vallefuoco
assistente ai costumi Sara Oropallo
foto di scena e interventi video Carmine Luino
un progetto Compagnia Nest
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
durata dello spettacolo: 1 h e 10’
calendario delle rappresentazioni
26/12/2022 ore 21.00 – 27/12/2022 ore 21.00
28/12/2022 ore 17.00 – 29/12/2022 ore 17.00
30/12/2022 ore 21.00 – 01/01/2023 ore 18.00
03/01/2023 ore 21.00 – 04/01/2023 ore 21.00
05/01/2023 ore 19.00 – 06/01/2023 ore 21.00
07/01/2023 ore 19.00 – 08/01/2023 ore 18.00
Info www. teatrodinapoli.it
Biglietteria: tel. 081.5513396 | mailto: [email protected]