“STORIÆ, archeologia e narrazioni”, il festival culturale di Ischia

by Comunicato Stampa
0 comment

La Storia torna a essere protagonista della scena culturale dell’isola d’Ischia con la terza edizione del festival “STORIÆ, archeologia e narrazioni ” che si svolgerà a Ischia dal 29 agosto al 5 settembre prossimi.

Un programma strutturato in sette sezioni, fitto di incontri, conferenze, presentazioni di libri, tavole rotonde, mostre, visite guidate, laboratori, spettacoli daranno vita ad un Prologo dell’iniziativa che nel mese di ottobre si dovrebbe consolidare in un’altra serie di interessanti e compositi eventi.

Il soggetto resterà la Storia nelle sue varie articolazioni, angolazioni, letture e interpretazioni multidisciplinari e, soprattutto, nei suoi diversi protagonismi e nelle sue svariate soggettività“, chiarisce l’archeologa Alessandra Vuoso, ideatrice e coordinatrice del festival promosso dal CEiC – Centro etnografico campano/Istituto di studi storici e antropologici, ente culturale riconosciuto dalla Regione e ONG consulente dell’UNESCO per il patrimonio culturale immateriale.

Come suggerisce il dittongo lasciato nella denominazione del festival, la Storia delle storiografie, quella dei trattati, delle battaglie e delle decisioni dei potenti viene integrata dalla pluralità delle storie che affollano le memorie della gente comune e delle comunità periferiche. Un festival, dunque, che racconta e legge il passato come materia utile al divenire di tutti noi.

Nel programma di STORIÆ, archeologia e narrazioni sono ben presenti iniziative rivolte ai giovani e ai bambini con laboratori, workshop, spettacoli, visite guidate, presentazioni di libri, mostre, presentazioni.

Altra interessante novità di questa terza edizione del festival è che in questo Prologo vi sono eventi organizzati in collaborazione o in partenariato con altre associazioni (come A.I.Par.C. associazione italiana dei parchi culturali) e manifestazioni come il festival InChiostro, che si svolgerà a Forio in settembre.

Di non secondaria importanza è la sezione “Gli Spazi della Storia“, dove sono proposti diversi percorsi in vari luoghi dell’Isola alla riscoperta del passato, percorsi commentati da guide turistiche ed escursionistiche professioniste. “Sono visite guidate utili alla riscoperta del contatto diretto con la storia e con le sue testimonianze, con quei luoghi più significativi dell’Isola che rappresentano il patrimonio culturale locale e che rinnovano la vivezza della nostra memoria storica“, sottolinea la coordinatrice del festival. Ogni giorno è possibile prendere parte gratuitamente a visite guidate nei centri storici di Ischia e di Forio, al museo di Pithecusae, al Castello Aragonese o al Monte Epomeo, in una originale ascesa accompagnata da soste musicali.

Non mancano nel programma gli eventi che concretizzano lo spirito seriamente giocoso con cui la storia può essere interpretata, documentata, narrata.

Riproposti in una cantina di Buonopane nel corso di una “tavolata“, saranno le storie e i canti che nelle cantine e secondo gli orditi della espressività tradizionale si scambiavano i gruppi conviviali in epoca pre-turistica.

Anche questa, una parte poco nota di una Storia che vuole essere sempre più inclusiva.

Il programma dettagliato può essere consultato sul sito www.festivalstoriae.it e sulle pagine Facebook del Festival STORIÆ, archeologia e narrazioni e del CEIC – Centro etnografico campano.

Per informazioni e contatti:
Dott.ssa Alessandra Vuoso – 338 400 88 61
CEiC Istituto di studi storici e Antropologici – [email protected]
https://www.festivalstoriae.it

Potrebbe interessarti

Livecode - Marketing Online Radio ufficiale del Maggio della Musica Polisonnografia a domicilio Napoli