di Genny Conte
E’ il videogioco con il maggior numero di guadagni nella storia: è Fortnite, uno sparatutto in terza persona sviluppato da Epic Games, è il multiplayer più giocato degli ultimi. A rendere straordinario ciò che hha guadagnato è il fatto che sia un free to play: chiunque può giocarci senza spendere nulla. Analizziamo 3 punti per comprenderne il successo: quali sono le meccaniche che caratterizzano il gioco? Come fa Epic Games a guadagnare grazie a un gioco gratuito? Perché chi ci gioca non riesce a smettere?
A partita avviata, i 100 giocatori vengono gettati da un bus volante verso una vasta mappa di gioco che si restringe a causa di una tempesta danneggiante. Una volta toccata terra, si dovranno cercare delle armi spownate randomicamente (che, in altre parole, significa che le armi sono disponibili in precisi punti della mappa. Ma, attenzione: non saranno mai gli stessi posti, cambiano di partita in partita) negli edifici e nelle casse. I giocatori dovranno combattersi e sopravvivere, arrivando in un faccia a faccia nel centro della mappa. Una particolare meccanica di gioco sta nella possibilità di raccogliere materiali quali legno, pietra e metallo per ricavarne costruzioni di vario tipo, fondamentali per esplorare il territorio e avere successo nel combattimento.
Epic Games ha furbamente pensato di poter guadagnare grazie a delle microtransazioni che permettano ai giocatori di usare i propri soldi per ottenere potenziamenti estetici, che quindi non porteranno alcuna miglioria alla battaglia. Pur occupando una piccola parte degli utenti questi giocatori rappresentano una fondamentale fonte di guadagno.
Ciò che tiene il giocatore attaccata allo schermo è quella costante sensazione di aumento di forza causata dalla “Battle royale”. Vedendo il numero di combattenti calare drasticamente, ci si sente sempre più capaci e sicuri, portandoci a ricominciare la partita una volta morti, o magari dopo una vittoria, chiudendoci in un gradevole loop.
Fortnite si trova attualmente sulla cresta dell’onda e vi rimarrà fino all’uscita di un gioco capace di tenergli testa.
Novità arrivano dagli sviluppatori di Call Of Duty che affermano di avere l’intenzione di applicare una modalità “Battle royale” al prossimo capitolo della celebra saga. Non ci resta che aspettare per assistere a ciò che si preannuncia come uno scontro tra titani.