#STREETARTFACTORY, GRAFFITI PER ABBELLIRE LE FABBRICHE ITALIANE

by Comunicato Stampa
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#streetartfactory Ceres - Chi è voluto bene, nun s'o scorda (Chi è voluto bene, non lo dimentica) - Napoli - Rosk&Loste - INWARD

Inward, Osservatorio sulla creatività urbana, ha lanciato #StreetArtFactory. L’obiettivo è portare l’arte nelle fabbriche italiane. Renderle, attraverso murales e graffiti, opere di writers e street artist di fama, luoghi di creatività e di bellezza. Il progetto è guidato da Roberto Race, cofondatore con Luca Borriello e Salvatore Velotti di Inward, consulente di strategia di impresa e di comunicazione per multinazionali e piccole e medie imprese.

“Abbiamo scelto di lanciare questo progetto – dichiara il coordinatore dell’iniziativa, Roberto Race, in un’intervista rilasciata ad Adnkronos – perché sta crescendo sempre più la volontà negli imprenditori illuminati di creare fabbriche modello nelle quali la creatività e la bellezza possono convivere con l’innovazione dell’industria 4.0 e la tradizione del saper fare delle nostre maestranze. Le aziende, con un budget per nulla impossibile, hanno l’opportunità di divenire dei nuovi mecenati”.  “Nel nostro Paese ci sono aziende, spesso eccellenti, o cantieri per grandi opere pubbliche, insediati ad esempio nel mezzo di paesaggi agricoli. Il progetto si indirizza anche a queste realtà, prevedendo l’affiancamento a unità produttive, reti di imprese o aree industriali nella realizzazione di piani che abbiano l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale degli insediamenti”.

Non è un caso che aziende come Coca Cola, Ceres e Louis Vuitton si avvalgano di street artist per abbellire, esteriormente e internamente, le loro fabbriche. Ne migliorano così l’impatto (estetico) sul territorio e creano un ambiente di lavoro meno grigio e più stimolante. La street art è, spesso, parte integrante delle campagne di marketing e comunicazione. Insomma, un fattore che non è più sottovalutato, soprattutto all’estero.

In Italia, invece, c’è ancora un po’ di diffidenza, almeno nei numeri e nel confronto con altre realtà aziendali estere, nei confronti di questa forma d’arte. Con #StreetArtFactory Inward punta a valorizzare questa forma d’arte sempre in ambito produttivo, dopo averla promossa presso i Comuni italiani.

#StreetArtFactory, chi è Inward

Luca Borriello, Roberto Race e Salvatore Velotti

Luca Borriello, Roberto Race e Salvatore Velotti

INWARD è un osservatorio di lunga esperienza ed unico nel suo genere che svolge ricerca e sviluppo nell’ambito della creatività urbana (street art, graffiti writing, urban design), operando nei settori Pubblico, Privato, No Profit e Internazionale con un proprio modello di valorizzazione, elaborato durante il suo coordinamento del Tavolo tecnico Nazionale sulla Creatività Urbana per la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, istituito presso il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, e presentato il 21 luglio 2011 agli Stati Generali della Creatività Urbana, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a quarant’anni esatti dal primo articolo giornalistico sul fenomeno dei graffiti uscito sul New York Times nel 1971.  INWARD opera nei suoi settori attraverso le unità operative Governi, Università, Artisti, Aziende, ACU, Sociale, Europa, Mondo, che alimentano il lavoro delle piattaforme permanenti Italian Graffiti, Inopinatum, Streetness, DoTheWriting!, CUNTO e Urban Creativity Alliance.

 

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