di Maria Pia Albanese e Chiara Marseglia
E’ di 82,8 anni la speranza di vita alla nascita, nel 2016, in Italia. Ma c’è una differenza di un anno tra Nord e Sud che si amplifica fino a 3,4 anni tra la provincia di Caserta e il territorio della città metropolitana di Firenze.
E’ nel Nord-est e nel Centro italiano che la speranza di vita alla nascita è più lunga, mentre nella parte bassa della classifica si concentra la totalità delle province campane e la gran parte di quelle siciliane, ad eccezione di Agrigento e Ragusa. Il profilo del Nord-ovest è invece più articolato: da una parte Lombardia e Liguria, su livelli medio-alti, dall’altra Piemonte e Valle d’Aosta, dove molte province si collocano nella coda della distribuzione nazionale insieme a quelle più svantaggiate del Mezzogiorno. Tra il 2004 e il 2016 l’aspettativa di vita in Italia e’ cresciuta di 2,1 anni. L’incremento ha riguardato tutte le province italiane, ma con diversa intensità: risulta tendenzialmente maggiore in quelle del Nord e più contenuta in quelle del Centro.
Per i due terzi delle province del Mezzogiorno, invece, bassi livelli di partenza sono associati ad incrementi piu’ bassi. Riguardo ai principali indicatori di mortalita’ per causa, le province italiane dove e’ maggiore la mortalita’ per tumori si trovano per lo piu’ in Campania e in Sardegna: a Napoli, con 11,4 decessi per 10mila abitanti, si registra il valore massimo (9 per 10mila la media Italia); seguono Caserta, Benevento, Sassari, Cagliari, Olbia-Tempio e Carbonia-Iglesias, con incidenze superiori ai 10 casi per 10mila abitanti, cosi’ come L’Aquila e Crotone.
I più alti tassi di mortalità per demenza e malattie del sistema nervoso si concentrano invece soprattutto nel Nord-ovest, dove nel 2014 in 14 province su 25 si sono registrati oltre 30 decessi per 10mila residenti di 65 anni o più (media Italia 27,9), 38 per 10mila a Cuneo, circa 36 a Cremona e Bergamo.
MORTALITA’ PER TUMORI
Le province italiane dove è maggiore la mortalità per tumori si trovano per lo più in Campania e in Sardegna: a Napoli, con 11,4 decessi per 10mila abitanti, si registra il valore massimo (9 per 10mila la media Italia). I più alti tassi di mortalità per demenza e malattie del sistema nervoso si concentrano invece soprattutto nel Nord-ovest, dove nel 2014 in 14 province su 25 si sono registrati oltre 30 decessi per 10mila residenti di 65 anni o più (media Italia 27,9), 38 per 10mila a Cuneo, circa 36 a Cremona e Bergamo.
In 10 anni la mortalità per tumore della popolazione tra i 20 e i 64 anni in Italia si è ridotta complessivamente di 2,2 punti, mentre quella per demenza degli ultra sessantaquattrenni è aumentata di 7,2 punti. In entrambi i casi le differenze territoriali sono notevoli, anche se tendenzialmente le province del Nord hanno registrato i progressi maggiori nel primo caso e gli incrementi più contenuti nel secondo. Nel Mezzogiorno meno della meta’ delle province ha ridotto di almeno un punto la mortalità per tumore tra il 2004 e il 2014.