Saldi estivi 2017 in Campania, conferma del trend a due velocità

by Redazione
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Saldi estivi 2017

Il primo weekend di saldi estivi 2017 sembra confermare un trend ormai consolidato da qualche anno: se da un lato al dettaglio “i saldi non sembrano nemmeno più saldi” per usare le parole di Federconsumatori Campania, dall’altro gli outlet e i centri commerciali continuano a registrare ottimi numeri. Si vedano ad esempio i numeri diffusi da La Reggia Designer Outlet dove l’affluenza parla di 52mila persone per i primi due giorni di saldi.

Il successo degli outlet

“Trend assolutamente positivo che in termini di presenze supera i numeri di luglio scorso – dichiara Stefano Vaccaro, Centre Manager – già da sabato mattina si percepiva un andamento diverso anche sotto il profilo di permanenza nel centro delle persone che ci hanno raggiunti nella prime due giornate di saldi. L’incremento è del 10% rispetto al 2016. C’è da aspettarsi un’ulteriore impennata di pubblico nei giorni in cui sono previsti gli eventi #ModaMusica che riprenderanno il 15 luglio. Uno dei dati che ci rende particolarmente felici è il numero crescente di turisti che passeggiano tra i nostri viali e acquistano nei nostri negozi”.

Il primo giorno di saldi estivi 2017 a La Reggia Designer Outlet

Il primo weekend di saldi estivi 2017 a La Reggia Designer Outlet

Già, gli eventi. Soprattutto nel periodo estivo, la grande attrattiva dei grandi centri commerciali e outlet è proprio l’offerta che va oltre quella meramente commerciale. Soprattutto in periferia o comunque distanti dalla vita dei centri cittadini, le kermesse e le iniziative promosse da questa tipologia di attività sono ormai parte importante del calendario eventi della bella stagione. E tutti ne guadagnano.

Stesso discorso anche nel Salernitano, si vedano i dati diffusi in queste ore dal Cilento Outlet Village: il più giovane asset del gruppo IrgenRE, nel primo week-end dei saldi estivi, ha registrato oltre 10mila presenze in più rispetto all’anno precedente con un trend di crescita positivo di oltre il 30%. 

“L’aspettativa della clientela di incontrare un vantaggio nelle offerte e la nostra attenzione a garantire una reale trasparenza nei saldi, è stata premiata – ha spiegato Felicita Merlino, center manager del Cilento Outlet Village -. La crescita costante delle presenze nel centro, scaturisce anche dallo sviluppo che nell’ultimo semestre ha portato all’apertura dei 16 nuovi punti vendita. Nelle prossime due settimane ci saranno altre 4 novità, una delle quali legate al food con nomi di prestigio del settore”. Crescono anche le presenze di turisti provenienti in particolare da Russia, Germania e Francia, grazie anche al capillare lavoro di promozione e alle partnership con le strutture turistiche. Numerosi collegamenti, anche su chiamata, organizzati da hotel e operatori del settore dell’area salernitana, hanno assicurato nei due giorni di avvio dei saldi presenze internazionali e grande attenzione ai brand, in particolare della moda italiana.

saldi cilento outlet village

Saldi al Cilento Outlet Village

La vendita al dettaglio stenta

Da contraltare, non sembrano rosee le aspettative per i commercianti al dettaglio. Secondo le stime Federconsumatori Campania si prevede un ulteriore ribasso delle spese in saldi, in linea con quanto accaduto già negli scorsi anni.

Rosario Stornaiuolo

Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori Campania

La diffidenza, inoltre, resta alta: è per questo che come ogni anno arriva puntuale il decalogo anti-truffa dell’associazione dei consumatori.

  • CONSERVARE LO SCONTRINO: non è vero che i capi in vendita non possono essere sostituiti. Il negoziante è obbligato a procede al cambio del prodotto, anche in saldo. Inoltre con il D. lgs n.114/1998 ha stabilito che il consumatore deve denunciare “al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui a scoperto il difetto”;
  • MERCE DI FINE STAGIONE: la merce posta in vendita deve essere l’avanzo di fine stagione e non fondi di magazzino e pertanto di annate precedenti. Infatti, l’art. 15 del D.lgs. n.114/1998 stabilisce che “le vendite di fine stagione riguardano i prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entri un certo periodo di tempo”. Vanno esposti separatamente da quelli nuovi. Diffidare dagli sconti del 50% su articoli vecchi e fuori la moda stagionale;
  • ACQUISTARE PREFERIBILMENTE DA NEGOZIANTI DI FIDUCIA: acquistare dal negoziante che già conosciamo, si avrà una maggior garanzia di cosa si sta acquistando ed inoltre, è consigliabile scegliere merce di cui già si conosce la fattezza e la qualità prima dei saldi per comprovarne il vero vantaggio;
  • VETRINE OSCURATE DAI MANIFESTI: diffidare dalle vetrine che non consentono di vedere i prodotti al suo interno, diffidare dai marchi simili ed inoltre controllare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso proposto al banco;
  • PUBBLICITÀ: sulla merce è obbligatorio il talloncino con il vecchio prezzo, quello nuovo e la scontistica applicata e deve essere esposto in modo “chiaro e ben leggibile” (D.lgs. n.114/1998) con pubblicità non ingannevole;
  • PROVA DEI CAPI: non è obbligatorio, è a discrezione del negoziante, ma comunque è consigliato diffidare dal prodotto che non può essere provato. Controllare che vi siano presenti etichetta di manifattura e taglia;
  • ACQUISTO INTELLIGENTE: non fermatevi al primo negozio che propone sconti, ma confrontare i prezzi e la merce con quella di altri negozianti prima di procedere all’acquisto del capo desiderato;
  • AGUZZARE LA VISTA: controllate che tra la merce vecchia non ci sia quella nuova a prezzo pieno;
  • PAGAMENTI: nei negozi che espongono l’adesivo delle carte di credito, il commerciante deve poter effettuare il pagamento con tale operazione anche per la merce in saldo;
  • FREGATURE: se si pensa di essere caduti in qualche trabocchetto o di aver ricevuto qualche fregatura durante l’acquisto, è bene rivolgersi ad una delle associazioni dell’Intesa dei Consumatori, all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.

I saldi: odiati in analogico, amati in digitale

Se i commercianti – e le associazioni di categoria – continuano a guardare con una certa simpatia all’idea di liberalizzazione dei saldi, sul web invece l’idea di portare il periodo di saldi sull’e-shop si sta rivelando vincente. Alcuni dei maggiori portali di vendita online stanno approfittando dei saldi estivi 2017 per pubblicizzare attraverso i canali di marketing digitale ulteriori ribassi proprio sotto la keyword “saldi”.

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