A CENA NUDI E SENZA SMARTPHONE: ARRIVA IN ITALIA IL PRIMO RISTORANTE NUDISTA

by Redazione
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Foto profilo Facebook Ristorante Nudista Cerro Maggiore Milano

La prima cena nudista italiana arriva a Cerro Maggiore (Milano): L’Italo Americano, questo il nome del locale, diventerà il prossimo venerdì 15 luglio il primo ristorante nudista d’Italia.

Poche ma essenziali le regole di convivenza per vivere la propria cena senza veli: niente malizia, niente voyeur, nessuno smartphone. Ammesse borse o pochette con gli effetti personali e asciugamani o teli da utilizzare sulle sedie per questioni igieniche. Al locale si arriva (chiaramente) vestiti, ci si spoglia sul posto e si resta come mamma ci ha fatto.

Insomma, il sesso in questa storia non c’entra niente. Nudi, liberi e felici. Che poi, con questo caldo, non è nemmeno una cattiva idea.

RISTORANTE NUDISTA, L’IDEA

L’idea è venuta a Romeo, il proprietario de L’Italo Americano. L’uomo conferma di aver ricevuto già decine di telefonate. Al momento, è prevista una cena nudista a settimana. In base alle richieste che arriveranno si deciderà se aumentare o diminuire il numero di appuntamenti. Si tratta di cene per naturisti, tanto è vero che chi esibirà la tessera Anita (Associazione Naturisti Italiani) avrà diritto anche al 10 percento di sconto.

Per evitare fenomeni di voyeurismo, l’idea dell’esercente è quella di accettare un solo single ogni cinque coppie. I prezzi per i single sono di 100 euro per l’intera cena (50 con tessera Anita). Mentre le coppie pagheranno 50 euro a testa (45 con tessera Anita).

Polemiche, confermano alcuni post amari sulla pagina Facebook, ce ne sono state. “I naturisti – spiega L’Italo Americano di Cerro Maggiore – credono in questa opportunità. Non facciamola fallire”.

“Questo gruppo – si legge – nasce con l’intento di presentare il primo ristorante per nudisti d’Italia. Vogliamo far capire alle persone che ci si può sentire liberi di essere se stessi anche in un luogo pubblico e sopratutto fare capire che essere nudi non vuol dire indurre al sesso. Valorizziamo la nostra comunità e diamo spazio al divertimento senza malizia”.

“Il primo che becco – racconta il proprietario a La Stampa – a fare foto o allungare le mani lo sbatto fuori. Non c’è nulla di sporco in tutto ciò”.

RISTORANTE NUDISTA, A LONDRA E NEW YORK L’ESEMPIO

L’Italo Americano non nasconde di essersi ispirato a locali simili di altri città. In primis l’esperienza londinese dove il Bunyadi è stato apripista di questo tipo di locali. “Londra conta 40mila prenotazioni, i naturisti ci credono”.

(foto: pagina Facebook del ristorante. Tutti i diritti riservati)

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