All’incontro su ‘Misericordia e Giustizia’ tenutosi nel pomeriggio alla sede dell’Unione Industriale di Napoli insieme al Gran Priorato di Napoli e Sicilia Sovrano Militare dell’Ordine di Malta, hanno aperto i lavori il Presidente Unione Industriali di Napoli Ambrogio Prezioso e Fra Luigi Paselli di Gela Gran Priore di Napoli e Sicilia.
Partendo dal vangelo di Matteo, Fra Luigi ha spiegato come il Padre perdona gli uomini ed ha invitato a perdonare e comprendere.
Monsignor Giuseppe Sciacca, Segretario Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, ha affermato l’importanza del servizio di giustizia da prestare alla chiesa cattolica, sottolineando che ‘bisogna dare un primato al caso concreto sull’astrattezza. La misericordia è l’ultimo atto di Dio che ci incontra aprendo il cuore alla speranza della nostra onestà nonostante i peccati”.
Per Luicio Iannotta, giurista, i valori di Misericordia – Giustizia – Etica sono presenti nella Costituzione. “Misericordia in riferimento a cibo, acqua, lavoro, immigrati, bambini; Giustizia in quanto essa ne è la garante; Etica poichè ancor più etico è il diritto umano della dignità”, ha spiegato Iannotta, annotando l’importanza delle “benefit corporation, le imprese create proprio come sostegno sociale laddove lo Stato non arriva ci pensano i singoli”.
Il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha espresso il suo orgoglio per l’incontro tenuto a Napoli poichè simbolico. Ha introdotto la misericordia nel contesto economico parlando della Tunisia e di come l’Italia non voglia aiutarla economicamente, non sfruttandola come soggetto economico ma come una confindustria sociale. Boccia ha ironizzato sull’Italia affermando che è un Paese a tre facce: reale, mediatico, giuridico. Ha concluso il suo intervento spiegando che “l’etica corrisponde alla coerenza e la coerenza significa credibilità, la quale è unica, persa una volta è persa”.
Andrea Pisani Massamormile a margine del proficuo dibattito ha lanciato un appello accorato, proprio a conclusione del Giubileo della Misericordia, ovvero l’importanza di guardare quello che accade con l’occhio della fede e della misericordai.
