Legge regionale anti-tabagismo, la rabbia dei tabaccai: “La prima lotta sia al contrabbando”

by Comunicato Stampa
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Francesco Marigliano, presidente Provinciale Napoli della FIT (Federazione Italiana Tabaccai)

“La prima forma di lotta al tabagismo deve essere la lotta al contrabbando e alla contraffazione dei tabacchi. I prodotti contraffatti, infatti, non sono sottoposti ai medesimi standard qualitativi di quelli legali, contenendo spesso sostanze nocive e velenose”.

Queste le parole del Presidente Provinciale di Napoli della Federazione Italiana TabaccaiFrancesco Marigliano, in seguito all’approvazione della legge regionale antitabagismo. “Al Consiglio regionale della Campania, che ha approvato all’unanimità la legge per la lotta al tabagismo, chiediamo la stessa attenzione nella lotta al contrabbando e alla contraffazione, fenomeni che notoriamente affliggono la città di Napoli e la sua provincia. I prodotti illeciti invadono il mercato campano e proliferano per strada le bancarelle; dal Consiglio Regionale purtroppo non riscontriamo sulla questione lo stesso impegno istituzionale che ha portato all’approvazione di questa ennesima norma antitabagismo”.

“Eppure – aggiunge Marigliano – anche i quasi 4800 tabaccai campani che pagano le tasse, operano nella legalità e contribuiscono economicamente allo sviluppo del territorio, meritano di essere
tutelati dalla recrudescenza del contrabbando e della contraffazione, sempre più radicati nella nostra regione”.

“Invano, abbiamo più volte chiesto un confronto con la Regione. Stanchi di essere inascoltati – conclude il Presidente Provinciale FIT di Napoli – sollecitiamo un incontro, sperando di riscontrare nel Consiglio regionale altrettanta premura e medesima sensibilità”.

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