FESTIVAL DELLE VIGNE METROPOLITANE A NAPOLI: IL PROGRAMMA

by Stefania Zona
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Festival delle Vigne Metropolitane foto generica

Da venerdì 23 a domenica 25 settembre 2016 Napoli celebra il vino e i suoi vigneti con la prima edizione del Festival delle Vigne Metropolitane. Un week end di visite guidate, convegni, spettacoli e degustazioni a Chiaiano, San Martino, Posillipo e Agnano.

Tutti i dettagli e le possibilità di prenotazioni sono consultabili sul sito dell’evento.

FESTIVAL DELLE VIGNE METROPOLITANE, IL PROGRAMMA

23 Settembre – Selva Lacandona Fondo Rustico “Amato Lamberti” (Chiaiano)

Dalle 17.30 dibattito “Esperienze a confronto: vigna storica San Martino, vigna di Salita Scudillo, vigna Selva Lacandona“. Intervengono Enrico Panini, Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli; Raffaele Beato, Università degli Studi di Salerno, Davide Romanelli, Acqua Bene Comune Napoli – vigna di Salita Scudillo; Vincenzo Dina, Associazione Piedi per la Terra – vigna San Martino; Peppe Morra, Vigna San Martino e Ciro Corona, Cooperativa Sociale (R)esistenza – vigna Selva Lacandona. Alle 18.30 visita alla vigna Selva Lacandona e degustazione a banchi d’assaggio a cura di Associazione Italiana Sommelier – Napoli, In collaborazione con Cooperativa Sociale (R)esistenza.

Dalle 19.30 show musicale Black in the Selva con Geco mc, DjUncino Galleon + Donix & La Pankina Krew, Ciccio Merolla live set + OLuWong, Valerio Jovine on The Riddim.

vino324 Settembre – Vomero e Posillipo

Dalle 10:00 passeggiata tra i sentieri della vigna San Martino: un percorso di trekking urbano nell’antica campagna della Certosa, nel cuore di Napoli, con visita alla vigna, narrazioni teatralizzate e semina nei campi per cogliere la magia della creatività della natura. A seguire Aperiagricolo, degustazione e assaggi dei prodotti della terra in collaborazione con Associazione Piedi per la Terra.

Dalle 11.30 visita guidata ai Sotterranei Gotici della Certosa di San Martino e ai giardini sullo sfondo della storica vigna.

Alle 16.00 Wine and Vespa “Posillipo e i vigneti di Santo Strato” da un’idea di Wine&Thecity, in collaborazione con Napolinvespa Tour. Itinerario con vespe d’epoca. Si parte da Piazza Trieste e Trento e, dopo aver percorso il lungomare a bordo di affascinanti vespe d’epoca, attenderà gli ospiti un calice di Flegreo, spumante da vigne metropolitane delle Cantine Federiciane Monteleone per poi trasferirsi sulla collina di Posillipo dove, di fronte Capri, c’è il celebre ristorante Rosiello.

Dalle 17.30 visita ai vigneti di Santo Strato: un itinerario di trekking lungo i quattro ettari dell’Azienda agricola Varriale, per scoprire la vigna di Santo Strato, una delle più antiche e panoramiche della città. A seguire degustazione di prodotti tipici.

Gianni Valentino

Gianni Valentino

Alle 16.30 visita guidata del Parco Archeologico Ambientale del Pausilypon in collaborazione con CSI Gaiola Onlus. Degustazione a banchi d’assaggio con i vini dell’Azienda agricola Varriale, a cura di Associazione Italiana Sommelier – Napoli. Recital teatralizzato Elementare, con Francesco Di Bella, Gianni Valentino, Angelo Petrella, Dario Sansone.

Quattro autori per quattro elementi.

Quattro voci per assecondare la natura.

Siano le piante, sia il mare, sia lo spirito.

La natura di noi. La natura che siamo e manifestiamo.

Nei poemetti e nelle canzoni, una simbiosi accomuna quattro vite coetanee.

Quattro corpi racconteranno la genesi – o la nemesi – di un flusso di emozioni.

L’allestimento sperimentale intitolato “Elementare” è un reading ritmico. Un concerto/non concerto. Un recital teatralizzato che vede in scena l’incontro di quattro autori complici: Francesco Di Bella, Gianni Valentino, Angelo Petrella, Dario Sansone.

Autori di versi e cantautori si avvicinano l’un l’altro per esprimere in pubblico – al pubblico – i retroscena dei loro componimenti. Quale la melodia alla radice, quale il senso estetico di una non-rima.

Un set che è un esperimento spudorato in cui i versi – in napoletano, in italiano – diventano liriche e i ritornelli hanno la faccia dell’assonanza. Andando a zig zag, appunto, tra canzoni e poemetti.

Ingresso da via Coroglio; il pubblico sarà suddiviso in gruppi di 50 persone, con partenze ogni 15 minuti, che saranno accompagnati nella visita e alla degustazione al termine del proprio turno. Alle 18.30 è previsto l’inizio dello spettacolo (durata 70′),

25 Settembre – Terme di Agnano

Alle 10.00 seminario Le vigne metropolitane, opportunità e sviluppo

  • Case of study. La vigna della Regina a Torino. Un esempio di recupero e valorizzazione in collaborazione tra pubblico e privato. Intervento di Luca Balbiano
  • Case of study. La Fête des vendanges de Montmartre. La grande tradizione della Festa della Vendemmia di Montmartre, giunta nel 2016 all’83° edizione
  • Case of study. I vigneti di Grinzing della città di Vienna. La tradizione della giornata escursionistica del vino viennese con il sentiero del vino e la festa negli heuriger, le osterie tipiche della capitale austriaca.
  • La parola ai produttori delle vigne metropolitane partenopee

Interventi di: Salvatore Varriale, Azienda Varriale (Posillipo); Raffaele Moccia, Agnanum (Astroni); Gerardo Vernazzaro, Cantine Astroni (Astroni e Camaldoli); Luca Palumbo, Cantine Federiciane Monteleone (Camaldoli e Chiaiano). A seguire Eno-trekking alle Cantine degli Astroni: visita alle Cantine Astroni con degustazione guidata. Servizio navetta su prenotazione.

Dalle 17.00 alle 21.00 I Salone dei vini da vigne metropolitane a cura di Associazione Italiana Sommelier – Napoli. Degustazione a banchi d’assaggio con le aziende del territorio: Agnanum, Cantine Federiciane Monteleone, Cantine Astroni, Varriale. All’interno del Salone alle 18.00 seminario Il Piede Franco

  • La fillossera, tra innesto e piede franco a cura di Associazione Italiana Sommelier – Delegazione di Napoli
  • Wine of Chile, alla ricerca del vino perduto
  • Quinta do Noval. Da una delle più antiche case produttrici di Porto prospettive di valorizzazione del piede franco
  • Le vigne metropolitane e la viticoltura a piede franco come attrattori turistici: l’esperienza di Wine&Thecity con Donatella Bernabò Silorata, giornalista e ideatrice Wine&Thecity

FESTIVAL DELLE VIGNE METROPOLITANE, LA SODDISFAZIONE DELL’AIS

logo-sommelier-napoli“Le vigne metropolitane di Napoli sono un tesoro da scoprire e valorizzare. È questo il motivo che ha spinto l’Ais Napoli a aderire al festival che, a partire da domani, animerà la città con spettacoli, degustazioni, convegni e visite guidate alla scoperta di vigneti suggestivi, che si intersecano con il tessuto urbano e cittadino”, così Tommaso Luongo, delegato dell’Ais Napoli (Associazione Italiana Sommelier) e direttore scientifico della manifestazione.
Da San Martino alla Selva Lacandona di Chiaiano passando per la vigna di Salita Scudillo fino ai vigneti di Santo Strato a Posillipo e a quelli di Agnano e dei Camaldoli, Napoli è la seconda città d’Europa per superficie di territori coltivati a vite.

“L’Associazione Italiana Sommelier – aggiunge il delegato dell’Ais Napoli – è da sempre ambasciatrice della cultura del vino e non poteva mancare il nostro contributo ad una manifestazione che ha come obiettivo principale quello di fare scoprire ai napoletani insospettabili scenari, vigneti metropolitani che nascondono storia, cultura e tradizioni. Per l’occasione, inoltre, domenica prossima, sarà presentato un annullo filatelico realizzato in collaborazione con Poste Italiane che sarà dedicato proprio alle vigne metropolitane della nostra città”.
Napoli, grazie alla natura sabbiosa del terreno, è una delle poche aree al mondo in cui è ancora possibile trovare vigneti coltivati a piede franco che hanno resistito all’attacco della fillossera, mentre la viticoltura mondiale è quasi interamente innestata su piede americano.

“Stiamo parlando di vigneti antichi da cui si producono vini dal carattere inconfondibile, che hanno tra i filari una storia che noi siamo pronti a raccontare. Proprio per consentire ai tanti appassionati di scoprire questo inestimabile tesoro, sarà anche on line a breve una mappa virtuale dei vigneti metropolitani di Napoli. Un portale con geolocalizzazioni e schede tecniche dei singoli vigneti che abbiamo intenzione di trasformare in una applicazione mobile. Uno strumento indispensabile per scoprire e valorizzare un patrimonio che, così come accaduto a Torino, Parigi e Vienna, dovrebbe e potrebbe diventare un punto di forza di una città che fa del turismo uno dei suoi capisaldi”, conclude Luongo.

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