UNA RACCOLTA FONDI PER SALVARE LA CHIESA DI SANTA LUCIELLA AI LIBRAI

by Eleonora Iasevoli
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particolare teschio chiesa di santa luciella ai librai

L’associazione culturale “Respiriamo Arte” promuove un progetto di recupero e di valorizzazione sociale e culturale, che attraverso la piattaforma di crowdfunding “Meridonare”, può raggiungere l’obiettivo di salvare un pezzo di memoria storica della cultura partenopea e di ripristinare la sicurezza del luogo di culto: “la Chiesa di Santa Luciella ai Librai”, sede dell’antica corporazione dei pipernieri, i maestri esperti nella lavorazione del piperno.

I dettagli della campagna di raccolta fondi saranno presentati, venerdì 25 novembre, alle 18, nella Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo in via San Biagio dei Librai 118, dall’associazione Respiriamo Arte, (associazione no profit, nata con lo scopo di diffondere la conoscenza del patrimonio storico, archeologico, monumentale, artistico soprattutto di Napoli e della regione Campania) e dalla società Meridonare (prima piattaforma di crowdfunding sociale meridionale, figlia della Fondazione Banco Napoli, che promuove le migliori idee del mezzogiorno e sostiene progetti sociali, culturali e civici che attraverso il web e la solidarietà, possono raccogliere le necessarie risorse, non solo economiche, per essere realizzati), in presenza dell’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Alessandra Clemente.

Un evento aperto a tutti gli amanti dell’arte che, per l‘occasione, potranno visitare gratuitamente il Complesso dell’Arte della Seta.

La chiesa di Santa Luciella

La chiesa di Santa Luciella ai Librai, esempio di barocco napoletano, versa attualmente in condizioni di abbandono e negli anni ha subito numerosi danni e furti. Divisa in due piani, nell’ambiente ipogeo è conservato il particolare teschio con le orecchie in grado, secondo la leggenda, di fare da tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

La riapertura del sito consentirebbe, da un lato, di promuovere momenti aggregativi per le persone del quartiere, dall’altro, di incentivare lo sviluppo turistico dell’area. La chiesa, infatti, si trova in un punto strategico del centro storico di Napoli, a pochi passi da San Gregorio Armeno. Un obiettivo da tempo perseguito dai giovani laureati dell’associazione “Respiriamo Arte” che, da oltre un anno, accompagnano turisti e appassionati alla scoperta della Chiesa dell’Arte della Seta, Complesso dei SS. Filippo e Giacomo.

Una vera adozione frutto della tenacia dei ragazzi che hanno, infine, ottenuto il via libera dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione e Sant’Efremo Nuovo e il patrocinio del Comune di Napoli.

Venerdì 25 il primo evento; il prossimo il 3 dicembre. A questi ne seguiranno altri, tra concerti, rappresentazioni teatrali e visite guidate, con l’unico intento di raggiungere, a piccoli passi, il traguardo totale di raccolta fondi (25.000 euro) e dare il via libera al recupero. Un esempio di riscatto che parte dalla consapevolezza che la rinascita culturale ed economica della città è legata alla valorizzazione della propria cultura e dei propri monumenti.

Informazioni su “Respiriamo Arte”

ASSOCIAZIONE CULTURALE RESPIRIAMO ARTE

via Livio Andronico 28 – 80126 Napoli

tel.: +39 3314209045

e-mail: [email protected]

Sul sito Meridonare poche semplici mosse per condividere gli obiettivi di recupero.

 

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