di Maria Pia Lamberti
Nove acconciatori, sei massaggiatori estetici: in totale 15 qualifiche professionali regionali spendibili nel mondo del lavoro. I corsi, della durata di 200 ore e destinati ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, sono stati erogati da Aciief, nell’ambito del programma Garanzia Giovani. A Poggioreale si sceglie di dare una seconda opportunità ai ragazzi che hanno commesso errori in passato, e che per la loro vita futura scelgono di tenersene fuori.
Garanzia Giovani è il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo progetto sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che vengono investiti in politiche di orientamento, istruzione e formazione dei giovani. Il percorso non si ferma, ma prevede anche un avviamento al mondo del lavoro: un progetto che si propone a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet- Not in Education, Employment or Training), per un intervallo di età che va dai 15 ai 29 anni.
Con l’ultimo monitoraggio per la Regione Campania, aggiornato al 31 marzo 2017, sono stati 154.090 i ragazzi che hanno aderito al progetto Garanzia Giovani. Considerando zone fuori dall’Italia in Spagna, per i giovani iscritti, il servizio pubblico per l’occupazione ha lanciato un invito a presentare domande, con un budget totale di quasi 42 milioni di euro, per attività di formazione professionale e per corsi di lingua.
Sono attualmente in corso di attuazione in sette paesi (Irlanda, Italia, Lituania, Polonia, Romania, Spagna e Regno Unito), 18 progetti pilota; uno di questi progetti, sostiene circa 1000 giovani e sta testando l’efficacia di un nuovo approccio di partnership locale, che permetterà una revisione del programma Garanzia Giovani in Irlanda.
“ACIIEF – dice la direttrice didattica Dolores Cuomo – ritiene che l’artigianato potesse essere la migliore occasione per dare una seconda opportunità a questi giovani. Abbiamo molta fiducia nella collocabilità di questi giovani, in quanto riceviamo frequenti richieste di queste figure professionali, sia dall’Italia sia da Francia, Inghilterra e Germania”.
Il vicedirettore dell’istituto penitenziario di Poggioreale, Ciro Proto, durante la mattinata d’esami si è detto “felice” dell’iniziativa. “Siamo molto felici per due motivi – afferma – il primo è che iniziative del genere mostrano quanta umanità c’è nella nostra struttura. L’altra è la possibilità per noi operatori di attuare il dettame costituzionale che, ricordiamo, afferma che le pene devono tendere alla rieducazione e alla risocializzazione del detenuto”.
Dopo gli esami l’assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania Chiara Marciani ribadisce: “Mi sembra importante dare l’opportunità di Garanzia Giovani anche a chi è dentro questa struttura penitenziaria. Il riconoscimento conseguito dentro queste mura, ci auguriamo che possa essere l’inizio di una vita diversa per questi ragazzi una volta fuori”.