di Sara Pollasto e Assunta Ruggiero
Creare una task-force territoriale che possa rispondere alla richiesta urgente di giustizia e sicurezza da parte delle donne vittime di violenza. Si rivolge soprattutto alle donne, il progetto nazionale per contrastare fenomeni quali femminicidio e violenza di genere. E’ grazie all’Aispis (Accademia Italiana delle Scienze di Polizia Investigativa e Scientifica) che è stato avviato il progetto in Campania.
Nel corso della presentazione, in Sala Giunta della Regione, sono stati esposti gli obiettivi primari del progetto, tra cui la costituzione di un nucleo antiviolenza Forze dell’Ordine-Nav, corpo speciale con operatività in ambito nazionale. Altro obiettivo è rappresentato da una maggiore partecipazione alle attività di sensibilizzazione e prevenzione e dalla garanzia della migliore formazione possibile per permettere il massimo dell’efficienza nell’aiutare le vittime.
Chiara Marciani, assessore regionale alle Pari Opportunità, ha fatto sapere che “nel 2017 più di 2300 donne si sono recate nei centri antiviolenza”. “Solo nel Comune di Napoli circa 503 donne sono state prese in carico – ha detto – Il dato più preoccupante però, riguarda la percentuale di vittime che non denunciano le violenze subite. Il 70% delle donne che ha avuto il coraggio di denunciare, afferma invece di aver subito anche violenza di tipo psicologico”.
Presente anche il presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio, che ha fornito altri dati significativi sul femminicidio
Iolanda Ippolito, presidente dell’Aispis, ha fornito maggiori informazioni sulla formazione della task-force: il corso per “Esperto in Tecniche di Indagini e Procedure d’intervento nei casi di Violenza Domestica, Stalking e Femminic
Per iscriversi alla prima edizione della formazione gratuita dei corsi basta andare sul sito web dell’Aispis (www.aispis.it)