SE “IL VOLO” DIVENTANO INFLUENCER DEL REFERENDUM…

by Diletta Beatrix
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il volo

Mancano poco più di dieci giorni al 4 dicembre. Qualcuno ancora non sa cosa succede il 4 dicembre?

No, non è l’anniversario del vostro matrimonio, il compleanno di vostro figlio o il trigesimo di un vostro prozio. È semplicemente il giorno scelto per ‘celebrare’ il referendum con cui si deciderà se modificare o meno la Costituzione italiana.

Di sicuro, se siete abbastanza social, vi è capitato di leggere post su Facebook, Twitter e perfino Instagram in cui Tizio, Caio e anche Sempronio annunciano che voteranno sì o voteranno no. Ognuno cercherà di convincerci con motivazioni più o meno plausibili (in alcuni casi deliranti) che le modifiche alla Carta costituzionale miglioreranno la vita degli italiani: “Più Pil per gli italiani” (e in questo caso il doppio senso può far gola a molti).

Altri diranno il contrario paventando scenari apocalittici, manca solo che dicano: “Con una motosega, il Nord verrà diviso dal Sud e il Centro, che avanza, verrà annesso alla Corsica”. Tutte le ‘scemate’ sono niente rispetto a quando apri Facebook e ti trovi nella home le foto e le dichiarazioni di attori, calciatori, soubrette, comici, scrittori e cantanti (che in molti casi oltre a non parlarlo, l’italiano, neanche lo capiscono) che si schierano per l’uno o l’altro fronte.

Una delle cose che mi ha basita di più è stato scoprire che  i giovani del trio Il Volo (per capirci, il trio uscito fuori dal programma della Clerici e che qualche anno fa ha vinto il Festival di Sanremo con Grande Amore) sono stati interpellati sul referendum.

Ora, che tre giovani artisti che calcano i palcoscenici più importanti del globo si interessino di politica e Costituzione è un gran bene, ma che si pensi che, a malapena maggiorenni, possano influenzare la scelta degli italiani, significa pensare che il nostro Paese è popolato da pecore al pascolo.

Al di là delle tifoserie da stadio, va ricordato a ‘lor signoria’ che l’analfabetismo è stato debellato da tempo e che, viva Dio , tutti sanno leggere. Tra uno shampoo, una spuntatina alla barba, una ceretta, ma anche solo tra un sorso di birra e l’altro, leggete quali sono le modifiche previste e mettete una croce sul sì o sul no a seconda di quello che pensate voi, non loro, anche se a voi, tanto, cambia ‘ncaxxo.

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