di Silvana Traino
Potrebbe rivoluzionare il mondo della pizza. E’ quanto promette “Impastili”, pizzeria che si trova a Nola, in provincia di Napoli. Il locale è stato inaugurato il 29 maggio scorso da Giuseppe e Agostino Palladino insieme con Salvatore Kosta, nome ben noto nel panorama della ristorazione. Il segreto dei ristoratori sta nel menu della nuova pizzeria: l’unica pizza disponibile sarà la classica margherita presentata, però, in tre impasti diversi. “L’impastificio – ha spiegato Kosta – parte dalla creazione o selezione delle farine, dallo studio del processo di lievi-maturazione dell’impasto per poi arrivare alla sperimentazione dei tre abbinamenti con il topping”. Proprio per dare valore all’impasto, è stato proposto un unico condimento, “quello della tradizionalissima Margherita, servito su tre diversi impasti proprio per evidenziarne le differenze”. Le tre varianti saranno ‘napoletana’, ‘pizza in pala’ e ‘napcrunch’. L’ impasto della napoletana è il più vicino a quello della versione più tradizionale con un pizzico di innovazione; l’impasto per la pizza in pala è una fusione di stili tra la focaccia romana e la pizza classica napoletana; l’impasto per la Napcrunch è l’esaltazione della croccantezza al primo morso. La farina utilizzata, inoltre, sarà auto macinata a pietra. Per il futuro della pizzeria si prospetta, invece, un ambizioso progetto architettonico guidato dal curatore del locale Antonio Pardo: la costruzione di un mulino funzionante all’esterno del locale, in modo da permettere ai clienti di assistere alla macinazione della farina. Questa iniziativa vuole dare più garanzie al consumatore che potrà essere presente alla molitura.