Tutto il teatro che vuoi: la stagione 2018/2019 del Teatro Stabile

by Marco Margarita
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Teatro Stabile

Tutto il teatro che vuoi è l’headline con cui il Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale – diretto da Luca De Fusco e presieduto da Filippo Patroni Griffi – presenta alla città e al proprio pubblico la Stagione Teatrale 2018/2019, una stagione ricca di titoli e di nuove proposte che oscillano tra prosa, danza, classici e ricerca.

Moltissimi interpreti del nostro teatro calcheranno i palchi dello Stabile, ovvero quelli di Eros Pagni, Mariano Rigillo, Gaia Aprea, Cristina Donadio, Elisabetta Pozzi, Luca Barbareschi, Lunetta Savino, Claudio Di Palma, Arturo Cirillo, Carlo Cecchi, Gabriele Lavia, Laura Marinoni, Manuela Mandracchia, Massimiliano Gallo, Ficarra e Picone, Anna Teresa Rossini, Anita Bartolucci, Chiara Baffi, Federico Vanni e tantissimi altri. Tali nomi e volti diretti saranno diretti dai registi Luca De Fusco, Marco Sciaccaluga, Robert Wilson, Armando Pugliese, Luca Barbareschi, Andrey Teatro StabileMoguchy, Carlo Cecchi, Arturo Cirillo, Andrej Konchalovskij, Giuseppe Dipasquale, Franco Però, Giorgio Barberio Corsetti, Claudio Di Palma, Andrea De Rosa, Pina Carbone, Paolo Coletta, Enzo Moscato, Laura Angiulli, Maurizio Braucci.

Per quanto concerne la rassegna intitolata #stabiledanza, dal 9 al 17 marzo 2019, tra i teatri Politeama, Mercadante, San Ferdinando e Ridotto, sarà possibile vedere creazioni dei coreografi José Montalvo, Alfonso Benadduce, Virgilio Sieni, Emio Greco, Pieter C. Scholten, Antonello Tudisco, Gabriella Stazio.

Sono oltre venti gli spettacoli che lo Stabile riunisce in due principali cartelloni in scena ai teatri Mercadante e San Ferdinando, ai quali andrà ad aggiungersi la programmazione del Ridotto del Mercadante, oltre, naturalmente, l’estiva al Teatro Grande di Pompei con la rassegna Pompeii Theatrum Mundi.

La Stagione si apre dunque il 24 ottobre 2018 al Teatro Mercadante con Salomè di Oscar Wilde con la regia di Luca De Fusco. Tra gli interpreti vi sono: Eros Pagni, Gaia Aprea, Anita Bartolucci, Silvia Biancalana, Paolo Cresta, Luca Iervolino, Gianluca Musiu, Alessandra Pacifico Griffini, Giacinto Palmarini, Paolo Serra, Enzo Turrin e altri. In scena fino al 11 novembre.

Il 7 novembre 2018 inizia la Stagione del Teatro San Ferdinando con lo spettacolo Le rane di Aristofane con la regia di Giorgio Barberio Corsetti e protagonisti Salvo Ficarra e Valentino Picone, in scena fino al 18 novembre.Teatro Stabile

Ancora al Teatro Mercadante, dal 5 al 16 dicembre 2018, va in scena John Gabriel Borkman di Henrik Ibsen nella versione italiana di Danilo Macrì e la regia di Marco Sciaccaluga; tra gli interpreti ricordiamo Gabriele Lavia, Laura Marinoni, Federica Di Martino (e altri attori da definire).

Al Teatro San Ferdinando dal 26 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 sarà la volta del debutto del testo di Maurizio De Giovanni, Il senso del dolore con la regia di Claudio Di Palma che ne è anche interprete con Chiara Baffi, Renato De Simone, Alfonso Postiglione, Lucia Rocco.

Al Teatro Mercadante dal 9 al 20 gennaio 2019 sarà inscenato Edipo re/Oedipus the King da Oidípūs týrannos di Sofocle con Mariano Rigillo, Angela Winkler e con Dickie Landry (sax), Michalis Theophanous, Meg Harper, Casilda Madrazo, Kayije Kagame, Alexis Fousekis con i trainers Marcello di Giacomo e Laila Gozzi e con la partecipazione degli allievi diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Napoli Emanuele D’Errico, Francesca Fedeli, Annabella Marotta, Gaetano Migliaccio, Dario Rea, Francesco Roccasecca, Beatrice Vento.

Al San Ferdinando, dal 17 al 27 gennaio, sarà rappresentato E pecché? E pecché? Pulcinella in Purgatoriodi Linda Dalisi e con la regia di Andrea De Rosa su produzione del Teatro Stabile di Napoli–Teatro Nazionale con Teatro Biondo Palermo. Il cast è in via di definizione.

Dal 22 al 27 gennaio al Teatro Mercadante, il regista Marco Sciaccaluga dirige Il gabbiano di Anton Cechov, nella versione italiana di Danilo Macrì, interpretato da Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Eva Cambiale, Andrea Nicolini, Elisabetta Pozzi, Tommaso Ragno, Stefano Santospago, Francesco Sferrazza Papa, Kabir Tavani, Mariangeles Torres, Federico Vanni.

Sempre al Teatro Mercadante, dal 29 gennaio al 3 febbraio andrà in scena il testo di Roberto Alaja Chi vive giace con la regia di Armado Pugliese; nel cast Roberto Nobile, Lucia Sardo e altri attori in via di definizione. La produzione è del Teatro Biondo di Palermo.

Ancora al Teatro Mercadante, dal 6 al 17 febbraio sarà la volta de Il penitente di David Mamet nella traduzione e la regia di Luca Barbareschi che lo interpreta con Lunetta Savino, Massimo Reale e Duccio Camerini.

Al Teatro San Ferdinando, dal 7 al 17 febbraio andrà in scena Assunta Spina di Salvatore Di Giacomo, con la regia di Pino Carbone; tra gli attori Chiara Baffi, Alessandra Borgia, Anna Carla Broegg, Valentina Curatoli, Renato De Simone, Claudio Di Palma, Alfonso Postiglione, Lucia Rocco, Rita Russo.

Al Teatro Mercadante, dal 19 al 24 febbraio, tornerà l’appuntamento annuale con il grande teatro russo con Alisa, per la regia di Andrey Moguchy, artista noto soprattutto per i suoi originali contributo nel teatro drammatico. Dal 2013 il regista è anche direttore artistico del Bolshoi Drama di San Pietroburgo e dal 2016 è professore all’Accademia Teatrale di San Pietroburgo.

Sempre al Teatro Mercadante, dal 26 febbraio al 3 marzo, il pirandelliano Enrico IV, nell’adattamento e nella regia di Carlo Cecchi, che ne è anche interprete con Angelica Ippolito, Gigio Morra, Roberto Trifirò e con Federico Brugnone, Davide Giordano, Dario Iubatti, Matteo Lai, Chiara Mancuso, Remo Stella.

Dal 28 febbraio al 10 marzo al Teatro San Ferdinando andrà in scena Il paese di Cuccagna, tratto dal romanzo omonimo di Matilde Serao, adattato e curato nella regia da Paolo Coletta, su produzione del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale. Il cast è in via di definizione.

Ancora per la prosa, al Teatro Mercadante dal 20 al 31 marzo lo spettacolo La scuola delle mogli di Molière nella traduzione di Cesare Garboli con la regia di Arturo Cirillo che è anche in scena con Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta Pizzigallo, Giacomo Vigentini.

Sempre al Teatro Mercadante, dal 3 al 14 aprile, sarà la volta di Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman, con la regia di Andrej Konchalovskij e interpretato da Julia Vysotskaya e Federico Vanni. 

Al San Ferdinando, dal 28 marzo al 7 aprile, torna Festa al celeste e nubile santuario di Enzo Moscato, nel nuovo allestimento prodotto da Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Casa del Contemporaneo, di cui l’autore firma anche la regia. In scena le attrici Cristina Donadio, Vincenza Modica, Anita Mosca.

Al Teatro Mercadante il 24 aprile, con repliche fino al 5 maggio, debutta Morte di un commesso viaggiatore, testo di Arthur Miller con la regia di Giuseppe Dipasquale, interpretato da Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini (e altri attori da definire)

Dal 26 aprile al 5 maggio, al Teatro San Ferdinando, sarà inscenato Medea di Portamedina di Francesco Mastriani con la regia di Laura Angiulli, interpretato da Alessandra D’Elia, Massimiliano Gallo, Monica Demuru, Caterina Pontrandolfo e da Paolo Aguzzi, Michele Danubio, Luciano Dell’Aglio, Elena Fattorusso, Stefano Jotti, Gennaro Maresca. Coro: Paolo Aguzzi, Michele Danubio, Luciano Dell’Aglio, Elena Fattorusso, Stefano Jotti, Gennaro Maresca

Al Teatro Mercadante, dal 7 al 12 maggio, sarà la volta dello spettacolo La guerra di Carlo Goldoni con la regia di Franco Però, interpretato da Filippo Borghi, Federica De Benedittis, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Maria Grazia Plos e con Giulio Cancelli, Adriano Giraldi, Gilberto Innocenti, Stefano Pettenella e la partecipazione di Mauro Malinverno.

Il ciclo di spettacoli di danza contemporanea #stabiledanza si inaugura il 9 e 10 marzo al Teatro Politeama con lo spettacolo Carmen(s), coreografia, scenografia e video di José Montalvo; musica live di Ji-eun Park, Kee-ryang Park, Saeid Shanbehzadeh; musica di Georges Bizet. Interpreti Karim Ahansal dit Pépito, Rachid Aziki dit ZK Flash, Éléonore Dugué, Serge Dupont Tsakap, Samuel Florimond dit Magnum, Elisabeth Gahl, Rocío Garcia, Florent Gosserez dit Acrow, Rosa Herrador, Chika Nakayama, Ji-eun Park, Kee-ryang Park, Lidia Reyes, Beatriz Santiago, Saeid Shanbehzadeh e altri.

L’11 marzo al Teatro Mercadante sarà la volta dello spettacolo Passo oscuro, con Alfonso Benadduce, Francesco Domenico D’Auria. Spazio scenico, costumi, ideazioni luci e suono di Alfonso Benadduce su produzione ABT.

Il 12, 13 e 14 marzo si passa al Teatro San Ferdinando con lo spettacolo Petruska di Virgilio Sieni, che allestisce coreografia e spazio scenico.

Dal 14 al 17 marzo al Ridotto la Compagnia Movimento Danza presenta Il luogo del paradosso. Stazio_hostS01E0, coreografie di Gabriella Stazio. Lo spettacolo è coprodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale.

Il 15, 16 e 17 marzo la rassegna prosegue al Teatro Mercadante con la coreografia di Emio Greco e Pieter C. Scholten, Non solo Medea, con la partecipazione dell’attrice Manuela Mandracchia.

Il 17 marzo al San Ferdinando la creazione firmata da Antonello Tudisco, Act of Mercy. Una produzione Interno5 Danza, InMotion Festival, Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale con il sostegno di Sondre/Compañia de Danza Martin Inthamoussù/Theatre Plesni.

Infine, l’11 e 12 maggio al Teatro San Ferdinando sarà la volta dello storico progetto teatrale dello Stabile ideato da Roberta Carlotto e curato da Maurizio Braucci, Arrevuoto, con il coordinamento pedagogico di chi rom e…chi no.

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