di Francesca Capuano
Nuovo mito sul web: è Young Signorino, all’anagrafe Paolo Caputo, un rapper originario di Cesena che ha iniziato a pubblicare i suoi singoli un anno fa. Young Signorino si è fatto notare per il suo stile fuori dagli schemi, dai canoni della trap e per i testi delle sue canzoni.
Si scatenano parodie e molto altro sul suo penultimo video che raggiunge gli 8 milioni di ascolti intitolato “Mmh ha ha ha”, la maggior parte del testo è in versi senza un significato preciso. Ha rischiato la morte per overdose da psicofarmaci e, quando si è risvegliato dal coma, la sua personalità è cambiata, come sostiene lui stesso.
Young Signorino, che ha un figlio di due anni e un passato nelle cliniche psichiatriche, sostiene di essere il figlio di Satana (a cui ha anche dedicato una canzone. “Padre Satana” 2017) e si definisce il Marilyn Manson italiano.
Ne stanno parlando tutti, in tutte le salse e nella maggior parte dei casi se ne parla male, anzi malissimo. Forse è proprio questo il segreto del suo successo. Young Signorino infatti non è etichettabile in alcun modo, non si può definire cantante, né tanto meno rapper, ma neanche trapper. I suoi testi sono per la maggior parte sillabe dette a caso e parole onomatopeiche.
Tutti si chiedono i motivi del successo di questo strano personaggio. Alcuni lo definiscono un “incidente stradale”. Nel senso che chiunque prima o poi clicca un suo video e ascolta una sua canzone, per curiosità. Proprio come accade, appunto, per un incidente stradale, per quanto possa essere raccapricciante lo spettacolo. Probabilmente un altro motivo del successo è dovuto alle tematiche macabre differenti dagli altri trapper. Senza rendersene conto chiunque condivide i contenuti anche solo per ironizzare, in questo modo, però, i video diventano virali ed essendo sempre più condivisi entrano nella testa di chiunque, anche perché sono molto banali. Ascoltandolo, in qualche modo, accresciamo la sua convinzione di essere superiore.