Aperta al Pan la rassegna Napoli Expò Art Polis

by Martina Caschera
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Si è svolto nel pomeriggio del giorno 26 luglio 2017, nei saloni del Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) il vernissage d’apertura alla III edizione di Napoli Expò Art Polis (N.e.a.polis), rassegna dedicata all’arte di Napoli e del Mediterraneo. Come si legge dalle pagine ufficiali dell’evento, l’idea e la curatela del progetto sono di Daniela Wollmann (Associazione CreativiATTIVI), in collaborazione con il giornalista Luigi Necco, il giovane storico e critico dell’arte Gianpasquale Greco, con Bruno Cuomo (referenze fotografiche e allestimento) e Alessandro Incerto (direzione artistica). La rassegna è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.

Il tema di quest’annoMiti storie e leggende della nostra città, dalla magna Grecia ad oggi” (suggerito da Necco), è stato declinato dai 70 autori attraverso le loro opere, suddivise in cinque percorsi. Legate da una medesima ispirazione, molte opere sono accomunate dall’immagine-simbolo della sirena Parthenope, che ricorre quasi a segnare un percorso tra forme e materie.

Napoli Expò Art Polis, la mostra

Impossibile in questa sede fare menzione di tutti gli autori, ma basti pensare che qui si guarda (ma non si tocca) e si parla dell’arte contemporanea in molte delle sue diverse forme. Negli spazi del PAN il visitatore può infatti entrare in contatto con l’arte pittorica di autori che si avvalgono delle tecniche più disparate, dalla pittura ad olio, alla pittura fluorescente, al collage (tra i pittori, una menzione va fatta al maestro Salvatore Ciaurro, al quale è dedicata un’intera sala), con la fotografia del progetto Luce del Sud, con l’architettura di “Urban glitch” e con la scultura dei longilinei Pulcinella e San Gennaro di Pasquale Manzo.

Grazie soprattutto alla collaborazione di Alessandro Incerto, la rassegna include anche la musica, il teatro e la letteratura. Tra gli ospiti confermati: gli attori James La Motta e Isa Danieli (27 luglio); Giorgio Coppola e Alessandro D’Alatri (28 luglio); Claudio e Diana e Adele Ceraudo, in arte Lady Bic (2 agosto); Maurizio De Giovanni (3 agosto); Antonio Onorato (9 agosto); Nino D’Angelo (23 agosto); Marco Zurzolo e Pietra Montecorvino con Elisabetta Cartiere (24 agosto), Ida la Rana e Lucilla Parlato di identità insorgenti (25 agosto).

L’obiettivo della curatrice, di “dare voce a tutti quegli artisti che rappresentano la vena creativa di Napoli e non solo e che spesso faticano a trovare vetrine degne della loro arte”, prende forma anche nelle parole di Gianpasquale Greco, che chiudono la presentazione del 26 luglio: “ciò che amiamo, dobbiamo preservarlo”. Nonostante il clima gioioso in apertura di una promettente rassegna, il riferimento agli incendi che hanno devastando e tuttora devastano il territorio napoletano è esplicito.

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