PONTICELLI: UCCISO RAFFAELE CEPPARULO (BARBUDOS) E UN INCENSURATO

by Redazione
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Raffaele Cepparulo, il boss dei barbudos ucciso in un agguato a Ponticelli

Hanno fatto parlare di loro per quel look che richiama vagamente quello dei terroristi dell’Isis con le barbe folte e i tatuaggi dei “loro” morti sul corpo: i barbudos perdono Raffaele Cepparulo, 25 anni, ucciso in un agguato di camorra a Ponticelli. Nello stesso raid di morte, è stato ammazzato anche un ragazzo incensurato, il 19enne Ciro Colonna, ma tra gli investigatori l’ipotesi più accreditata è che Ciro Colonna sia finito sotto il fuoco dei sicari solo collateralmente: il bersaglio sarebbe stato principalmente Raffaele Cepparulo.

LA RICOSTRUZIONE DELL’OMICIDIO DI RAFFAELE CEPPARULO E CIRO COLONNA

Nel pomeriggio di ieri, tra via Bartolo Longo e via Cleopatra a Ponticelli, dei sicari (probabilmente due, stando alle prime ricostruzioni di Polizia – che è intervenuta sul posto – e Carabinieri – che hanno preso in mano successivamente le indagini) avrebbero raggiunto a piedi l’esterno di un circoletto dove c’erano Raffaele Cepparulo e Ciro Colonna. Numerosi i colpi di pistola esplosi, alcuni avrebbero addirittura centrato in viso i due uomini uccisi. I killer si sono poi dileguati, probabile che ad aspettarli a qualche metro di distanza ci fosse un’auto o una moto per agevolarne la fuga.

Raffaele Cepparulo è morto sul luogo dell’agguato, mentre per Ciro Colonna si è provata una inutile, disperata corsa in ospedale. Arrivato a Villa Betania, non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso. Le indagini puntano anche a stabilire in che misura Ciro Colonna sia rimasto coinvolto in questo raid e perché: più passa il tempo, più sembra chiaro che Ciro Colonna con le dinamiche malavitose che hanno portato alla spedizione di morte non c’entri assolutamente niente.

RAFFAELE CEPPARULO, LO SCENARIO E I PRESUNTI MOVENTI

I barbudos, diventati celebri per il loro look, sono balzati agli onori della cronaca quando, armati, vennero arrestati dai Carabinieri nel centro di Napoli: forse proprio in quel momento stavano per tendere un agguato a un esponente di un clan rivale. Secondo quanto riporta magistralmente Leandro Del Gaudio sul Mattino, i barbudos sarebbero al centro della guerra di camorra con i Giuliano-Sibillo (Pupia TV) che in questi mesi avrebbe interessato il Rione Sanità e il centro della città partenopea. In ballo, la gestione del traffico di droga e del racket.

Cepparulo, quindi, avrebbe trovato proprio nel Lotto 0 a Ponticelli un “riparo” dalle tensioni che coinvolgevano il “feudo” per cui lui e i suoi compagni avrebbero “combattuto” negli ultimi mesi. Ma la sua presenza, evidentemente, non è passata inosservata. Cepparulo avrebbe pagato così la sua vicinanza a Antonio Genidoni, considerato dagli inquirenti un boss emergente del Rione Sanità e mandante della strage di aprile alle Fontanelle.

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DUPLICE OMICIDIO DI PONTICELLI, OPERATORE VIDEO AGGREDITO - Livenet NewsNetwork 8 Giugno 2016 - 10:16

[…] PONTICELLI: UCCISO RAFFAELE CEPPARULO (BARBUDOS) E UN INCENSURATO […]

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PONTICELLI: 90 ARRESTI NEL RIONE CONOCAL - Livenet NewsNetwork 20 Giugno 2016 - 12:46

[…] Maxi operazione contro la camorra condotta dalle prime ore dell’alba dai Carabinieri di Napoli a Ponticelli. I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 90 persone ritenute vicine al clan D’Amico, attivo nella zona alla periferia est di Napoli. Epicentro dell’operazione il Rione Conocal di Ponticelli, dove pochi giorni fa si è registrato l’agguato costato la vita a Raffaele Cepparulo (leader dei Barbudos) […]

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