dii Teresa Pedata
L’Irlanda vota per abrogare il divieto dell’aborto, ad oggi ancora illegale. Tantissimi sono i movimenti femministi, composti da donne e uomini, che invitano i 2milioni elettori a recarsi alle urne, aperte fino alle 23, ora italiana. Con il referendum viene proposta l’abrogazione dell’ottavo emendamento della Costituzione, emanata nel 1983, che vieta l’aborto in ogni sua forma.
Dal 2013 solo in casi estremi, come pericolo di morte per la donna, è stato permesso l’aborto. Il testo fu modificato in seguito alla morte, per setticemia, della dentista Savita Halappanavar, alla quale era stato negato. In Irlanda, ad oggi, l’aborto è punibile con 14 anni di reclusione.
Il Paese si divide tra pro e contro abortisti. Dai dati dei sondaggi circa il 44% dei votanti è per il “si”; ma grande è il numero degli indecisi che decreterà i risultati finali.
In opposizione ai movimenti femministi vi sono le popolazioni dell’Irlanda rurale che hanno organizzato anche loro comizi e manifestazioni per preservare una legge cara alla loro cultura conservatrice.
Con l’hashtag #HomeToVote moltissimi donne e uomini di nazionalità irlandese hanno fatto sapere al mondo che sono tornati nel loro Paese, da ogni parte della terra, per esprimere il loro voto. “Voglio vivere in un Paese dove posso sentirmi al sicuro – ha raccontato alla Bbc Karen, prima di salire sul suo volo dal Giappone – Un posto dove so che ho il diritto di scegliere per il mio corpo. Tornare in Irlanda è un gesto che ho ritenuto subito molto importante. Diecimila chilometri sono il minimo che posso fare”.
In queste ore in Irlanda si sta facendo la storia. La lotta per i diritti che queste donne e questi uomini stanno combattendo, farà compiere a un Paese, che ha sempre avuto una posizione molto conservatrice su questa tematica, un passo avanti al pari con gli altri Paesi avanzati dell’Occidente. Votare per la scelta, per la libertà del proprio corpo, non è solo un diritto, ma è soprattutto un dovere verso se stesse e verso coloro che per i diritti hanno sacrificato la propria vita.