La tecnica del “filo di banca“, così l’hanno chiamata i carabinieri delle stazioni di Palma Campania e Saviano (nel Napoletano) che hanno arrestato un uomo, Francesco De Rosa (32enne di Afragola già noto alle forze dell’ordine), e sono alla ricerca del suo complice.
Ritenendo utile illustrare come si mettono a segno le rapine con questa tecnica, i militari dell’Arma hanno deciso di rilasciare un video in cui ogni passaggio del filo di banca è evidente.
In pratica si tratta di mettere a segno una rapina a colpo sicuro perché il bersaglio malcapitato è agganciato ancor prima di entrare in banca o all’ufficio postale.
Uno dei due complici si occupa di pedinare la vittima fino all’interno della filiale o dell’ufficio e si accerta che prelevi delle somme di denaro. Se il bersaglio agganciato preleva, scatta la telefonata. L’altro complice, che nel frattempo attendeva in scooter nei pressi della banca, riceve la telefonata e attende la vittima all’esterno.
In questo modo, i rapinatori sanno perfettamente come la vittima si sposti e se abbia con sé somme di denaro.
Il filo di banca di Saviano
Purtroppo, però, i rapinatori in questo caso non hanno tenuto in conto che questa tipologia di esercizi (banche e uffici postali) hanno dei validi sistemi di videosorveglianza e sicurezza. I carabinieri di Palma Campania e Saviano hanno recuperato tutto il materiale e sono arrivati a identificare il De Rosa, già noto alle forze dell’ordine.
Almeno due i casi documentati. Uno è relativo alla rapina subita da un uomo 61enne di Saviano, a cui sono stati sottratti 2100 euro appena prelevati alle Poste (il giorno 1/10); con le stesse modalità quattro giorni dopo è toccato a una donna 68enne di Palma Campania (in questo caso il bottino era di 1520 euro).
Durante le perquisizioni in casa di De Rosa, i militari dell’Arma hanno sequestrato all’uomo due carte d’identità e una patente false.
