L’onda mediatica, come prevedibile è scemata. Dopo la sparatoria della Maddalena, in cui sono rimasti feriti tre immigrati e una bambina di dieci anni, e dopo la denuncia alla trasmissione “Chi l’ha visto” e relative intimidazioni e abbandono al “salumiere della Maddalena” Ciro Scarciello, il clima di diffusa illegalità (tra ambulanti, degrado e sporcizia) sembra essere tornato quello di sempre.
Quello, insomma, che regnava prima dell’arrivo delle telecamere delle TV.
La denuncia – con tanto di foto a corredo – è di Armando Coppola, presidente dell’associazione Napoli in Sinergia, che interviene così sul tema dei mercatini del falso in piazza Garibaldi.
I venditori abusivi, come si vede nella foto, espongono tranquillamente le loro merci nei pressi dell’uscita del “centro commerciale” della stazione metropolitana Linea 1. «Alla Duchesca, nella zona della Maddalena e a piazza Garibaldi si è verificato quello che ci aspettavamo – afferma Coppola – Appena si è diradato il clamore mediatico attorno alla vicenda del commerciante sul punto di chiudere per aver osato denunciare la presenza dei venditori abusivi gestiti dalla camorra tutto è ritornato come prima. I venditori abusivi sono tornati al loro solito posto, incuranti degli appelli di questa amministrazione demagogica che non sa fare altro che proclami vuoti e senza senso».«La presenza di un gran numero di venditori abusivi – continua Coppola – che, è ormai risaputo, alimentano le casse della criminalità organizzata comprando e rivendendo merce falsa, rappresenta uno dei colpi più forti assestati all’economia legale. Se non si contrasta questo fenomeno il rischio è di vedere altri negozi chiudere ed altre famiglie senza lavoro. Noi avevamo proposto l’adozione di un progetto che servisse a regolamentare i mercati in zona. Il nostro piano mercati non è mai stato nemmeno preso in considerazione dal Comune di Napoli».