Il volto di Gina, il suo profilo Twitter con compiti, foto con i suoi beniamini e cose da ragazza. Il volto di Gina che è tra le prime vittime accertate dell’attentato di Manchester è il simbolo del dolore e della rabbia di ieri.
Sono da poco passate le 22:30 di ieri e alla Manchester Arena – impianto da 21mila posti – si è appena concluso il concerto della popstar statunitense Ariana Grande, quando una forte esplosione crea il panico tra la folla di ragazzini accorsi per il suo concerto. Il bilancio della polizia di Manchester parla di 22 vittime e 59 feriti. Tra le vittime anche l’uomo che ha azionato il suo stesso ordigno tra la folla – anche se si parla due ordigni, di cui uno inesploso. Ordigno che ricorda molto quello utilizzato durante la maratona di Boston: un pacco contenente esplosivo, schegge metalliche e chiodi, per avere la certezza di causare maggior dolore.
“Un orrendo attacco terroristico” dichiara il primo ministro Theresa May, la quale sospende subito la campagna elettorale per le prossime elezioni di giugno. La stessa Theresa May annuncia che la polizia conosce il nome dell’attentatore e teme per nuovi attacchi. Anche se manca “l’ufficialità”, si parla di atto terroristico, infatti le indagini sono state affidate alla North County West Terrorism Unit con il supporto di Scotland yard accorsa durante la notte.
La mano che ha architettato questo attacco ha mirato proprio sui più deboli, sui ragazzini e i bambini che erano la maggior parte degli spettatori accorsi per assistere allo show della loro beniamina. Queste azioni sono terribili, ma se l’obiettivo sono espressamente bambini, è veramente assurdo.
Chi è Ariana Grande
Ariana Grande è un’attrice e cantante americana 23enne, idolo delle teen-ager. Ariana è entrata nel cuore delle giovanissime con la sitcom Victorious, in onda per quattro stagioni a partire dal 2010. Il concerto tenuto alla Manchester Arena fa parte di un tour mondiale che segue la pubblicazione del terzo album, Dangerous Woman, avvenuta nel 2016. Per ora le tappe europee (comprese quella di Roma) sono state cancellate.