VAN GOGH RITROVATI NEL NAPOLETANO NELLE MANI DELLA CAMORRA

by Danilo De Luca
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i van gogh ritrovati a castellammare

«La spiaggia di Scheveningen con tempo di tempesta» (1882) e «L’uscita della Chiesa riformata di Neunen» del 1884 sono due celebri dipinti di Vincent Van Gogh trafugati nel 2002 dal museo di Amsterdam. I due capolavori dell’artista sono stati ritrovati a Castellamare di Stabia (Napoli). I due Van Gogh adornavano la dépandance di un appartamento di Lelluccio Ferrarelle, al secolo Raffaele Imperiale. L’uomo, latitante, sarebbe per gli inquirenti un broker della droga. Avrebbe rifornito di cocaina le piazze di spaccio napoletane dal suo esilio d’oro a Dubai.

Le indagini sono state coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e portate avanti dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli.

Il piccolo velivolo sequestrato durante l'operazione

Il piccolo velivolo sequestrato durante l’operazione

I due dipinti sono ritenuti dagli esperti di inestimabile valore, ma oltre quelli sono stati sequestrati un piccolo velivolo, imbarcazioni e altri beni per un ammontare totale di venti milioni di euro.

A permettere il recupero dei Van Gogh sarebbero state le dichiarazioni rese da un altro narcotrafficante coinvolto in questa indagine e arrestato successivamente: Mario Cerrone. Il tutto nell’orbita della ragnatela di rapporti tessuta dal clan Amato-Pagano con le grandi organizzazioni internazionali dedite allo spaccio di stupefacenti. Un sistema che le Forze dell’Ordine continuano a scardinare e disarticolare.

RECUPERO DEI VAN GOGH, LE REAZIONI

I risultati dell’operazione “Vincent” sono stati presentati (insieme ai quadri) alla stampa a Napoli, in una conferenza stampa nei locali del Nucleo di Polizia Tributaria di via Guglielmo Sanfelice. I dipinti sono stati ritrovati nei giorni scorsi, ma prima di esultare gli inquirenti hanno voluto accertarsi dell’autenticità delle due tele, «La spiaggia di Scheveningen con tempo di tempesta» e «L’uscita della Chiesa riformata di Neunen». Non solo, ma le tele sembrano essere – contro ogni aspettativa – in buone condizioni. Qualche piccolo danno c’è, ma saranno gli esperti a valutare nel dettaglio.

Alla conferenza ha partecipato Axel Rüger, direttore del Museo Van Gogh di Amsterdam, che a stento ha trattenuto l’emozione, ringraziando le forze dell’ordine italiane e affermando che non si conoscono ancora i tempi per il ritorno a casa delle due opere.

A congratularsi dell’esito dell’operazione il Presidente del Consiglio Matteo Renzi che da Israele (in occasione dei funerali di Shimon Peres) ha twittato:

“Grazie alla Guardia di Finanza per il recupero delle opere di Van Gogh. Orgoglioso delle nostre forze dell’ordine #Italia”

Dario Franceschini, Ministro dei Beni Culturali, ha invece ribadito la “forza del Sistema Italia nella lotta” a questo tipo di reati.

“L’esito di questa indagine conferma quanto le organizzazioni criminali siano interessate alle opere d’arte che vengono utilizzate sia come forma di investimento che come fonte di finanziamento. Quella di oggi è un giornata molto importante, frutto di un positivo lavoro di squadra tra la procura di Napoli e la Guardia di Finanza a cui vanno i miei complimenti”

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A CAPODIMONTE I VAN GOGH SOTTRATTI ALLA CAMORRA - Livenet NewsNetwork 6 Febbraio 2017 - 10:56

[…] dagli inquirenti broker e nome grosso del traffico internazionale di stupefacenti. I due Van Gogh ritrovati e sottratti alla camorra, simbolo di sfarzo e ostentazione di potere,verranno esposti ora all’ombra del Vesuvio dopo […]

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