Chi ha sparato voleva colpire un simbolo del Rione Sanità, questo è quello che pensano in molti. Stamattina presso la pasticceria Poppella c’è stata una stesa intorno alle 7 del mattino, orario in cui erano presenti persone come mamma che accompagnavano i bambini a scuola e gli stessi clienti della pasticceria. I proiettili hanno colpito la vetrina, non ferendo fortunatamente nessuno. Tra le persone si è diffuso il panico e i vetri sono andati in frantumi.
Si spera che si possa fare chiarezza sull’accaduto controllando i filmati della videosorveglianza presenti sulla strada.
La pasticceria Poppella è una dei punti di riferimento del Rione Sanità, famosa soprattutto per il “fiocco di neve“. Ciro Scognamiglio “Poppella” titolare della pasticceria è sotto shock e non comprende il motivo dell’accaduto. Poppella è presente anche in altri punti di Napoli come a Porta San Gennaro, ma il laboratorio principale continua ad essere quella in via Arena.
(foto e video di Videoinformazioni)
La solidarietà delle istituzioni a Poppella
“Trovo inaccettabile che si possa sparare indisturbatamente nella nostra città, può accadere una volta, due volte ma se comincia ad accadere troppo spesso c’è un problema di risorse numeriche delle forze dell’ordine”. Così commenta il sindaco di Napoli Luigi De Magistris i fatti accaduti.
Anche l’assessore Enrico Panini si esprime sulla sparatoria: “Apprendo con profonda indignazione e tanta rabbia la notizia di un attentato condotto stamattina ai danni della storica pasticceria Poppella, è un fatto inaccettabile che un locale della nostra città venga attaccato così brutalmente dalla criminalità, è necessario un intervento più significativo delle forze dell’ordine soprattutto in questi luoghi maggiormente a rischio. La grande mobilitazione popolare cittadina ha bisogno di essere sostenuta a tutti i livelli!”
