Da Timberland a Prada, da Louis Vuitton a Chanel passando per Adidas, Nike, Armani, Dior, Moschino e tanti altri ancora. Centoventinove diversi cliché che servivano a chi gestiva l’opificio clandestino per realizzare capi d’abbigliamento e accessori falsi.
Una piccola industria della contraffazione scoperta dai Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli (I Gruppo con la collaborazione del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli). L’hanno scoperta, dopo un’intensa attività investigativa, nella zona di Poggioreale, in un deposito.
Queste le immagini:
Stamperia clandestina di Poggioreale, il sequestro
Al momento dell’irruzione le Fiamme Gialle hanno pizzicato otto persone intente a produrre borse, abiti e scarpe false. Nella stamperia i militari hanno trovato – oltre ai cliché per riprodurre i brand – cinque macchinari, 1604 tra capi e accessori contraffatti, 78 rotoli di pellicole termotrasferibili (utilizzate probabilmente per trasferire i marchi stampati sui prodotti falsi), 2774 articoli e accessori utilizzati per la realizzazione dei falsi e una serie di strumenti utili sempre allo scopo (vernici, pennelli etc.).
Otto arresti per contraffazione
Gli otto presunti falsari beccati a lavorare nell’opificio sono state arrestate. Dovranno ora difendersi dalle accuse per i reati di contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o prodotti industriali.
La soddisfazione delle Fiamme Gialle
“L’odierna attività di servizio – si legge in una nota rilasciata dai Finanzieri – testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio a contrasto dell’illegalità economico-finanziaria”.
